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Ugo Volli
Cartoline
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Cuore di mamma 31/10/2012

Cuore di mamma

Cari amici,

la cartolina di oggi è breve. Voglio solo farvi leggere una cosa che è stata postata sul sito di Al Fatah Libano il 3 settembre scorso e risultava ancora accessibile l'altro ieri (http://elderofziyon.blogspot.it/2012/10/palestinian-arab-mother-proudly-places.html). La pagina di Facebook afferma di essere"la pagina ufficiale di informazione di Fatah e della Commissione Cultura in Libano", ed è linkata dal sito ufficiale delle Informazioni di Fatah e della sua Commissione Cultura (www.fatehmedia.ps). Vi prego di guardare l'immagine per capire meglio. Dice un bambino piccolo, che ha l'aria di avere cinque o sei anni:

"Mia madre mi ha fatto indossare una cintura strana (cioè, una cintura esplosiva).
Le ho chiesto: 'Che cosa è questo, mamma?'
Ha detto: 'Te la metterò addosso e andrai a morire!'
Le chiesi: 'Mamma, che cosa ho fatto che mi vuoi far morire?'
Versò una lacrima che fece male male al mio cuore e disse: 'La patria ha bisogno di te, figliolo. Vai a far saltare in aria i figli di Sion. '
Domandai: 'Perché io e non tu?'
Rispose: 'Resterò a partorire altri figli per il bene della Palestina.'
Le baciai la mano e le dissi: '. Consolati madre, per te e per la Palestina ucciderò i maledetti impuri' "

Scusate se non sono riuscito a rendere la poesia di questo testo. Trovate lo screenshot della pagina e, se amate il genere, una serie di componimenti analoghi qui: http://palwatch.org/main.aspx?fi=157&doc_id=7704.

Non credo naturalmente che questo sia un dialogo vero, ma è certamente un modello sociale, un esempio da imitare, e che è stato spesso imitato. Ci sono molti casi di terroristi suicidi un po' più grandicelli, che hanno filmato il loro messaggio di morte  insieme alla madre; e non mancano i terroristi bambini che si sono fatti esplodere (o meglio, sono stati indotti a farlo dai genitori) ben prima dell'adolescenza.

Non ho commenti da fare. Dite voi che cultura, che società è quella che adotta questi modelli, che madri sono quelle che riservano ai loro bambini il ruolo di bombe e a se stesse quelle di fattrici che servono a produrre attentatori suicidi.

Ugo Volli


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