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Ugo Volli
Cartoline
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Viva i gloriosi multitask palestinesi ! 22/02/2010

Viva i gloriosi multitask palestinesi !

Cari amici, devo ammetterlo, anche queste mie cartoline, che pure sono dichiaratamente eurarabe, senza se e senza ma, ogni tanto cadono nei vecchi stereotipi eurocentrici, xenofobi, colonialisti e perfino razzisti. Per esempio abbiamo passato (io, le cartoline, il Corriere della Sera, il Times di Londra e metà della stampa mondiale) a discutere dell'efferato crimine attribuito al Mossad di aver eliminato un angelico patriota palestinese, solo per aver lui sequestrato e ucciso a sua volta due soldati sionisti e per lavorare indefessamente a rifornire non di cibo e medicine ma di armi i poveri innocenti assediati di Hamas a Gaza. E' vero che io non ho avuto l'improntitudine del Times, che nel romanzo che sta scrivendo sull'azione in Dubai, prontamente imitato dalla stampa italiana, si è inventato pure le parole che Netanyahu avrebbe pronunciato in una stanzetta dei servizi segreti di fronte ai "sicari" dell'operazione; mentre io vi ho scritto onestamente che non sapevo chi fosse stato, come in effetti non lo sa nessuno, anche la polizia di Dubai che non ha reso pubblica una prova che sia una.

Ma non importa, ho comunque enfatizzato un'operazione attribuita agli israeliani, con ciò dando loro un'aura di efficienza e invincibilità. Errore! Colpa grave! Razzismo colonialismo sionismo in agguato! Avrei dovuto parlare d'altro, di un fatto ben più importante che mostra il coraggio e l'efficienza non degli israeliani, ormai decadenti come dice il grande presidente Ahamdinedjad, ma dei palestinesi. Lo faccio subito. Vi racconto un'epica impresa "low and order" delle forze palestinesi. Chi vuole i dettagli che per la precipitazione non posso dare, guardi pure qui: http://www.israelnationalnews.com/News/News.aspx/136097 .

Pensate che l'altro giorno un "multitask team" dell'autorità palestinese, composto da poliziotti, finanzieri, agenti dei servizi segreti (per essere precisi, gli eroici agenti della sicurezza preventiva dell'Autorità Palestinese) ha catturato, sequestrato e distrutto un pericolosissimo carico di detersivi (si, ho detto detersivi, non bazzecole come le armi), che veniva contrabbandato nei territori dell'autorità palestinese dopo essere stato fabbricato nella zona industriale di  Karnei Shomron, cioè in una delle temibili colonie israeliane, uno di quei luoghi proibiti da tutte le leggi umane e divine. Il valore della refurtiva, per chi volesse rendersi conto dell'importanza dell'impresa è di ben 20 mila shekel, cioè nelle nostre monetine europee poco meno della somma incredibile di 4000 euro: diciamo un paio di centinaia di fustini, di che riempire addirittura un camionicino. Non è grande? Non è eroico? Chissà come hanno fatto a distruggere un corpo di reato così enorme: bruciarlo non si può, magari l'hanno versato in un uadi per ripulirlo, conquistando così grandi meriti ecologici. O piuttosto, secondo l'antica legge araba del saccheggio, se lo sono diviso e hanno portato il maltolto alle loro amorose mogliettine che li aspettano davanti alle lavabiancheria affamate delle loro linde casette. Non importa. Hanno eliminato il maltolto, anzi il malfatto. Di più non dimandare.
Speriamo che tutti i membri del multitask team ricevano un bacio sulla bocca dal presidente Abu Mazen, che è sempre così sexy, e speriamo anche, data la dimensione dell'impresa, che dedichino loro una scuola o una piazza, come giustamente continuano a fare per gli eroici martiri che hanno ammazzato inermi civili israeliani, donne e bambini. Lunga vita ai multitask palestinesi!

A proposito, quasi mi dimenticavo di dirlo, sapete chi erano i proprietari della fabbrica illegale della colonia illegale che produce prodotti illegali che sono catturati e distrutti dagli eroici multitask palestinesi? Sono arabi-israeliani. Una prova in più di come l'autorità palestinese vuole la pace e la convivenza fra i popoli, mentre Israele è razzista, reprime e danneggia i suoi cittadini non ebrei.

Ugo Volli


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