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Chi sta affamando davvero Gaza 06/06/2025

Chi sta affamando davvero Gaza
Video di Naftali Bennett a cura di Giorgio Pavoncello

Chi sta affamando Gaza? Gli aiuti alimentari da Israele alla popolazione della Striscia sono aumentati ormai del 40% rispetto al periodo pre-bellico. Eppure continuiamo a vedere scene di persone affamate che si accalcano per accaparrarsi il cibo. La realtà è che Hamas usa gli aiuti alimentari come strumento per assoggettare la popolazione. Un video dell'ex premier Naftali Bennett (tradotto con intelligenza artificiale) pieno di dati e prove, ve lo dimostra.



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La Stampa Rassegna Stampa
17.08.2025 Walker Meghnagi contro il ministro Crosetto
Intervista di Francesca Del Vecchio

Testata: La Stampa
Data: 17 agosto 2025
Pagina: 10
Autore: Francesca Del Vecchio
Titolo: «'Crosetto sbaglia: Gaza non è l'Ucraina Sciocchezze le deportazioni dei civili'»

Riprendiamo dalla STAMPA del 15/08/2025, a pag. 10, l'intervista di Francesca Del Vecchio a Walker Meghnagi, dal titolo: "'Crosetto sbaglia: Gaza non è l'Ucraina Sciocchezze le deportazioni dei civili'".

Francesca Del Vecchio
Walker Meghnagi, presidente della Comunità Ebraica di Milano

«Crosetto crede di essere il Messia quando dice che bisogna fermare Israele? Il ministro della Difesa dice cose inesatte. Perché prima di fare certe interviste non prende un aereo e va a vedere quello che succede?». Quelle di Walker Meghnagi, presidente della Comunità ebraica di Milano, sono critiche durissime alle dichiarazioni che Guido Crosetto ha rilasciato a La Stampa l'11 agosto. «Netanyahu vuole conquistare Gaza, ecco la prima falsità».

Come stanno le cose, allora?

«Netanyahu ha ribadito che si tratterà di prendere il controllo della Striscia per un periodo necessario per passare i poteri a un governo arabo. Ci sono già accordi con Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti, Egitto e altri. Ma non ci sarà nessuna deportazione».

E i piani di spostare i gazawi in Somalia, Somaliland e Sud Sudan?

«Sciocchezze, è impossibile: nessuno mai permetterà una cosa del genere».

La proposta della "Riviera del Medioriente" di Donald Trump è plausibile, invece?

«È una vergogna anche solo averla proposta: trasferire un milione o due di persone? Ma neanche 100 o 10 mila persone. È assurdo. Ma è ovvio che il confine deve essere un sicuro: per 18 anni Gaza è stata libera. I palestinesi potevano costruire, potevano creare un piccolo principato palestinese in accordo con Israele».

In Cisgiordania, però, i coloni hanno reso impossibile la vita delle persone.

«Su questo sono perfettamente d'accordo. Anche se i coloni sono molti meno di quelli che si vuole far credere. Però vorrei tornare a Crosetto».

Prego.

«L'altra falsità che racconta è che la situazione di Gaza è come quella ucraina: l'Ucraina è uno Stato sovrano che esiste da sempre. Gaza è un territorio conquistato da Hamas nel 2007. Non ha alcuna legittimità. Per questo è sbagliato dire che serve riconoscere lo Stato di Palestina. Dal '47 Israele si è reso disponibile a concedere uno Stato, ma i palestinesi hanno sempre rifiutato ogni proposta, continuando per 15 anni a lanciare missili. Quindi, non ci sarà nessuno Stato palestinese finché non sarà riconosciuta l'esistenza dello Stato ebraico».

Dunque, come si dovrebbe procedere?

«Hamas deve liberare gli ostaggi. Poi, con Israele mandare una delegazione europea, ovviamente non dell'Onu, che ormai è islamica e marcia. Bisogna dire di fermare tutto e ricominciare ad avere una vita. La guerra è una brutta bestia. Ma è inutile dire "obblighiamo Israele a fermarsi" come fa Crosetto. Pensa di essere il Messia? Attaccare Israele non serve. Poi, si può essere d'accordo o no con Netanyahu, questa è una questione politica».

Anche umanitaria: muoiono molti bambini…

«È una tragedia. Ma attenzione anche a credere alle foto fake che arrivano sui media internazionali o ai numeri di vittime propagandati da Hamas. Sessanta mila persone? Io non ci credo…».

Perché, allora, non consentire ai giornalisti di entrare nella Striscia?

«Al momento opportuno li faranno entrare, ma ora è anche pericoloso, visto il conflitto in corso».

Non c'è nulla di quello che ha detto Crosetto che la convinca?

«Guardi, per fortuna c'è la presidente del Consiglio Meloni e il resto della destra che ci difende. Altrimenti torneremmo al '38. Se al governo ci fossero Schlein, Conte, Bonelli e Fratoianni a noi ebrei sparerebbero in strada. Il Pd è pieno di antisemiti». 

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