Chi sta affamando davvero Gaza Video di Naftali Bennett a cura di Giorgio Pavoncello
Chi sta affamando Gaza? Gli aiuti alimentari da Israele alla popolazione della Striscia sono aumentati ormai del 40% rispetto al periodo pre-bellico. Eppure continuiamo a vedere scene di persone affamate che si accalcano per accaparrarsi il cibo. La realtà è che Hamas usa gli aiuti alimentari come strumento per assoggettare la popolazione. Un video dell'ex premier Naftali Bennett (tradotto con intelligenza artificiale) pieno di dati e prove, ve lo dimostra.
Onu: gli aiuti entrano a Gaza ma non vengono distribuiti Commento di Davide Romano
Testata: israele.net Data: 02 agosto 2025 Pagina: 1 Autore: Davide Romano Titolo: «Il sito dell’Onu conferma ciò che da tempo dice Israele: gli aiuti entrano a Gaza ma non vengono distribuiti dalle Nazioni Unite (forse perché bisogna piegarsi a Hamas?)»
Riprendiamo dal sito www.israele.net - diretto da Marco Paganoni - un commento di Davide Romano pubblicato originariamente sulla sua pagina Facebook con il titolo "Il sito dell’Onu conferma ciò che da tempo dice Israele: gli aiuti entrano a Gaza ma non vengono distribuiti dalle Nazioni Unite (forse perché bisogna piegarsi a Hamas?)".
Davide Romano
Il sito dell'ONU conferma che a Gaza gli aiuti ci sono, ma solo un decimo arriva a destinazione: il resto viene saccheggiato da civili o sequestrato da Hamas. Su 40mila pallet entrati, solo 4.200 sono stati distribuiti correttamente
Scrive Davide Romano: Dati forniti dalle Nazioni Unite confermano la linea difensiva del governo israeliano quando si tratta della crisi umanitaria a Gaza: cibo e medicine ci sono, ma sono spesso sequestrati da Hamas che sceglie se, come e a chi distribuirli, e a quale prezzo (nonostante si tratti di aiuti gratuiti).
Dunque, solo un decimo degli aiuti disponibili al confine della Striscia è arrivato senza intoppi alle persone che ne avevano bisogno.
Il resto dei carichi è stato bloccato e svuotato da civili disperati o sequestrato dalle milizie di Hamas che tuttora controllano buona parte del territorio e della popolazione.
Andando giovedì sul sito di questa struttura (UnOps–Un2720), l’Adnkronos ha potuto verificare una serie di numeri che fanno impressione.
Negli ultimi due mesi, quasi 40mila pallet sono stati scaricati ai varchi che oggi consentono l’accesso alla Striscia, che corrisponde a circa 40mila tonnellate di aiuti alimentari, medici, energetici.
Di questi, circa 30mila sono stati raccolti, ma solo 4.200 sono giunti alla destinazione prevista a Gaza.
Ben 25.700 pallet (ovvero 23.350 tonnellate), dopo essere partiti su 1.753 camion, sono stati “intercettati – questa la definizione delle Nazioni Unite – o pacificamente da persone affamate o con la forza da soggetti armati, durante il transito dentro Gaza”.
(Da: pagina Facebook Davide Romano, 31.7.25)
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