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Chi sta affamando davvero Gaza 06/06/2025

Chi sta affamando davvero Gaza
Video di Naftali Bennett a cura di Giorgio Pavoncello

Chi sta affamando Gaza? Gli aiuti alimentari da Israele alla popolazione della Striscia sono aumentati ormai del 40% rispetto al periodo pre-bellico. Eppure continuiamo a vedere scene di persone affamate che si accalcano per accaparrarsi il cibo. La realtà è che Hamas usa gli aiuti alimentari come strumento per assoggettare la popolazione. Un video dell'ex premier Naftali Bennett (tradotto con intelligenza artificiale) pieno di dati e prove, ve lo dimostra.



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Informazione Corretta Rassegna Stampa
28.07.2025 I lettori ci scrivono, Deborah Fait risponde
Lettere a Informazione Corretta

Testata: Informazione Corretta
Data: 28 luglio 2025
Pagina: 1
Autore: Deborah Fait
Titolo: «Opinioni equivoche»

2 Lettere

1. Opinioni equivoche

Salve Dame Devorah.

Mi stupisce sempre più come in certi Tg si ospitino opinionisti variegati, esperti, di tutto, magari anche no, oppure di poco o di nulla. 

Le domande specifiche poste a costoro, ottengono risposte irrilevanti, alquanto superficiali, inopportune o completamente fuori pista. 

Al Tg4, le ospitate di tale Plateroti, giornalista economico, sono sbalorditive, perchè spesso sono fonte di commenti inadeguati e platealmente di sinistra. 

Circa un anno fa, riuscii a trovare un indirizzo e-mail dal suo sito, per rilevargli una sua uscita infelice: 

se la prendeva con le forze dell’ordine per colpe che non avevano. 

Il ruolo del tuttologo, in queste ospitate, è divenuto molto ambito, sebbene sia imbarazzante parlare di ciò che poco si conosca o anche meno. 

Stavolta codesto giornalista ne ha fatta un’altra; una sbandata rilevante perché “equipaggiato di gomme sgonfie e di freni inefficaci”. 

Non mi stupisco più, perché ho capito che costui, essendo di sinistra, sfugga completamente ad ogni logica aristotelica, perché obnubilato da quella ideologia comunista che ne oscura la coscienza e l’intelletto, permettendogli di esprimere concetti fuori da una razionale analisi, completamente antitetici alla realtà degli eventi. 

Stavolta, emergendo lo storico antisemitismo che i sinistri hanno in serbo da sempre, ha espresso uno sconquassato commento contro Israele. 

Ne ho preso conoscenza da Dame Devorah, che ne ha rilevato la insensatezza, nel suo consueto opportuno e nitido intervento. 

Devo dire che oramai quando lo vedo ospite al Tg4, cambio canale e fine. 

La colpa non è sua, ma di chi lo invita. 

La conduttrice, già in altri suoi commenti l’ho vista completamente vittima della propaganda di hamas; prende per buona ogni notizia che arrivi da gaza, senza nessun discrimine né senso critico, nessun beneficio del dubbio, oramai si è di fatto omologata al calderone informativo che appiattisce univocamente il panorama italiano della stampa, ben stabile sulla posizione pro-pal. 

Hamas di fatto ha vinto la guerra dei media: 

le loro menzogne, scientificamente attuate, aprono facile breccia nelle redazioni occidentali, tutte schierate a sinistra, tutte filo-arabe, tutte pro-pal, tutte antisemite/antisioniste. 

Una realtà distopica che dire fantasiosa è un ingenuo eufemismo. 

Il tg4 si staccava da questa marmaglia e fatti salvo, il direttore Tommaso Cerno, Daniele Capezzone e il direttore del Riformista, tutto il resto è un magma di colore “rosso scarlatto”. 

Le redazioni di giornali, quotidiani, settimanali e mensili, sono colme di pasionarie comuniste militanti e di personaggi tesserati a sinistra da tempo immemore. 

 I Tg di China e di North Korea sono la loro esemplare metodologia di come fare giornalismo. 

Questo lo stato dell’arte a queste latitudini. 

Mala tempora currunt 

Yosef ben Hektor

Caro Yosef,

si, Hamas ha vinto la guerra dei media e quello che noi facciamo per informare, per far conoscere la verità è come vuotare l’oceano con il classico cucchiaino. Come scrive Mario Sechi, oggi, su Libero: “Israele sta perdendo la guerra sull’ottavo fronte - quello dell’informazione - perché ha scelto una linea perdente fin dall’inizio del conflitto, il 7 ottobre del 2023: non mostrare al mondo quello che Hamas aveva fatto agli ebrei dei kibbutz, ai ragazzi del Nova festival, alle donne, ai bambini, ai vecchi, a ogni essere vivente a cui i terroristi hanno dato la caccia fino al loro annientamento. La scelta di Israele è stata quella di preservare i corpi e le anime dei morti e delle loro famiglie dallo strazio della verità. È una scelta nobile, ma ha lasciato un vuoto gigantesco nella comprensione di questa guerra, della sua ragione esistenziale per Israele.” A questo punto uno si chiede se valga la pena continuare, ogni volta che sento un telegiornale mi prende la disperazione, penso di stare impazzendo per la gran rabbia, per l’inutilità dei nostri sforzi, per la consapevolezza che esiste un padrone che regola tutto l’odio per Israele e questo padrone è Hamas e con Hamas tutti i palestinesi suoi complici, non vittime come qualcuno scrive. Complici di menzogne, complici di barbarie, complici nel prendere in giro il mondo intero che, affetto da quel virus millenario che è l’antisemitismo, crede ciecamente ai tagliagole, ai selvaggi, agli assassini. Si, Israele ha fatto malissimo a non mostrare al mondo intero i massacri del 7 Ottobre. Come sempre, ha voluto rispettare i poveri morti, la disperazione non solo delle famiglie delle vittime ma di tutto il popolo ebraico che quel giorno ha urlato al cielo. Ha urlato senza voce perché non veniva, non usciva la voce. Volevamo urlare ma eravamo muti con le bocche spalancate rivolte al cielo. E mentre noi volevamo morire insieme alle povere vittime di quei selvaggi, qualcuno già rideva.

Mi chiedo però se mostrarle sarebbe servito. Qualcuno ancora osa negare Auschwitz, allora a cosa serve mostrare, raccontare, spiegare? Il male, quando si tratta del popolo ebraico, vince sempre perché la Shoah e, dopo, il 7 Ottobre sono arrivati dopo più di 2000 anni di propaganda cristiana, islamica, fascista e comunista. E oggi dobbiamo sentire qualche mezza calzetta grillina o comunista dare a Benyamin Netanyahu del “criminale di guerra”. Mala Tempora currunt e non so come e SE ne usciremo.

Uno sconsolato shalom ma dobbiamo andare avanti!

Deborah Fait

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2. La scuola pubblica fa propaganda 

Cara Deborah

Il mondo della scuola dovrebbe combattere la disinformazione e la propaganda dilaganti ormai in tutti i media.

Il colmo è invece ora un dirigente scolastico che abusa della propria posizione istituzionale e dei canali ufficiali di comunicazione per diffondere odio mascherato da difesa della pace e dei diritti umani:

https://www.orizzontescuola.it/liceo-ferraris-di-taranto-la-circolare-che-scuote-le-coscienze-il-preside-parla-di-genocidio-a-gaza-richiama-la-storia-e-lancia-agli-studenti-un-appello-contro-la-disuguaglianza-e-per-i-diritti-uma/

Ora si aggiunge pure un genitore che plaude al dirigente, e la testata scolastica che plaude al genitore:

https://www.tecnicadellascuola.it/gaza-la-circolare-di-un-ds-invita-alla-riflessione-un-genitore-lo-loda-dimostra-che-la-scuola-non-e-distante-dalla-realta

E intanto ce n'è già un altro:

https://www.orizzontescuola.it/passero-lestate-a-scuola-in-memoria-dei-bimbi-di-gaza-la-guerra-non-avra-il-sopravvento-la-protesta-di-un-dirigente/

Andrea Atzeni 

Caro Andrea,

Le sue segnalazioni sul mondo della scuola e l’odio contro Israele insegnato ai giovanissimi sono sconfortanti. Non bastano i media e la martellante propaganda contro gli ebrei. Se riempiono di odio anche l’animo dei ragazzi allora è finita e per le prossime generazioni non avremo nessuna possibilità di vivere in pace. L’unica speranza è che vi siano altri docenti che, come lei, si rendano conto del pericolo e della immensa ingiustizia che quotidianamente vengono gettati in pasto a giovani menti.

Un coriale shalom

Deborah Fait


takinut3@gmail.com

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