Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
L’islam estremo ospitato a Bruxelles Cronaca di Fabio Rubini
Testata: Libero Data: 24 maggio 2025 Pagina: 7 Autore: Fabio Rubini Titolo: «L’islam radicale ospitato a Bruxelles»
Riprendiamo da LIBERO di oggi 24/05/2025, a pag. 7, con il titolo "L’islam radicale ospitato a Bruxelles", la cronaca di Fabio Rubini.
Fabio Rubini
Femyso a convegno a Bruxelles. L'organizzazione islamica europea è un'emanazione dei Fratelli Musulmani, come sottolineato dal rapporto dell'intelligence francese sulla penetrazione islamica. Ma non ci pensa nessuno, se non la Lega che protesta nell'europarlamento.
Il report dell’intelligence francese sulle infiltrazioni islamiste in Francia continua a far discutere. Ieri è stata l’europarlamentare leghista Susanna Ceccardi a lanciare l’allarme.
Oggetto dell’invettiva è la partecipazione all’Evento Europeo della Gioventù, organizzato dal Parlamento europeo, dell’organizzazione Femyso: «Secondo il rapporto dell’intelligence francese “I Fratelli Musulmani e l’islamismo politico in Francia” commissionato dal governo transalpino, il Femyso non è una semplice rete di giovani musulmani europei ma il braccio giovanile del Consiglio dei Musulmani d’Europa spiega Ceccardi -, che rappresenta la pietra angolare dei Fratelli Musulmani nel nostro continente. Un’organizzazione ritenuta legata a un progetto politico radicale, antidemocratico e incompatibile con i nostri valori». Tanto che, spiega sempre l’esponente del Carroccio «tra i suoi membri figura anche l’associazione giovanile del movimento Millî Görüs ,ritenuto dalle autorità tedesche portatore di ideologie fortemente antisemite e incompatibili con la democrazia. E allora mi chiedo: è questo il messaggio che vogliamo dare alle nuove generazioni europee? Vogliamo davvero offrire un palco a chi, sotto la maschera del dialogo, diffonde idee fondamentaliste e ostili all’emancipazione femminile, alla libertà religiosa e ai principi della nostra civiltà? Strasburgo ha già pagato un prezzo altissimo per il terrorismo islamico». E ancora: «Consentire la presenza di organizzazioni ritenute legate ai Fratelli Musulmani in un evento rivolto ai giovani significa sottovalutare un rischio concreto e voltare le spalle alla sicurezza dei cittadini europei.
Difendere l’Europa significa innanzitutto dire no all’islamizzazione e al fondamentalismo».
Nei giorni scorsi sul report dell’intelligence francese dice anche altro aveva parlato anche la collega, e vice segretaria del Carroccio, Silvia Sardone, che a proposito del velo imposto alle minorenni, ha ricordato come perfino Macron («Ben svegliato!») ha proposto: «L’idea di introdurre un reato contro i genitori che obbligano le figlie minorenni a portare il velo. Anche in Italia dovremmo aprire un dibattito visto che purtroppo vediamo sempre più minorenni costrette al velo islamico che, soprattutto sulle minorenni, rappresenta un chiaro segnale di sottomissione e di scarso valore dato alle donne». Tutti temi cari alla Lega.
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