Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
La libertà si difende ogni giorno Comunicato editore Lindau su Nathan Greppi
Testata:Lindau Autore: Redazione Lindau Titolo: «La libertà si difende ogni giorno»
La libertà si difende ogni giorno Comunicato editore Lindau su Nathan Greppi
Oggi il libro di Nathan Greppi viene presentato al Salone del Libro di Torino e i pro-Pal minacciano sfracelli
È bastato che Lindau programmasse al Salone del Libro la presentazione di un suo libro che ha per oggetto il rinfocolarsi dell’antisemitismo (Nathan Greppi, La cultura dell’odio. Media, università e artisti contro Israele) per suscitare la reazione di un gruppo denominato Intifadastudentesca e di un comitato o gruppo @torino.per.gaza. Alle 18 del 15 maggio hanno infatti convocato un “presidio” con lo scopo di ostacolare o impedire quella che ci pare una legittima espressione del libero pensiero.
Lindau da sempre ritiene che le idee si combattano con le idee, opponendo argomento ad argomento, con onestà e chiarezza. Non è però, evidentemente, l’opinione di tutti. Sempre più spesso l’avversario diventa il nemico, ogni mezzo viene usato per screditarlo e le urla (o peggio) sovrastano e soffocano il civile confronto fra posizioni differenti.
Su Israele e sulla guerra in corso ciascuno è libero di formarsi e di esprimere la propria opinione. Non possiamo però accettare che chi è portatore di un’opinione diversa venga intimidito e zittito e che tanti, troppi “benpensanti”, pochi giorni dopo aver celebrato il 25 aprile, assistano passivi a questo sfregio alla democrazia.
Invitiamo tutti coloro che hanno a cuore la libertà, di qualunque orientamento politico siano e qualunque sia la loro posizione riguardo a ciò che accade, a esprimere con la loro presenza alla nostra presentazione la ferma condanna di ogni comportamento intollerante.