martedi` 24 giugno 2025
CHI SIAMO SUGGERIMENTI IMMAGINI RASSEGNA STAMPA RUBRICHE STORIA
I numeri telefonici delle redazioni
dei principali telegiornali italiani.
Stampa articolo
Ingrandisci articolo
Clicca su e-mail per inviare a chi vuoi la pagina che hai appena letto
Caro/a abbonato/a,
CLICCA QUI per vedere
la HOME PAGE

vai alla pagina twitter
CLICCA QUI per vedere il VIDEO

Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele 06/04/2025

Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele
Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello

Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.



Clicca qui






Libero Rassegna Stampa
15.02.2025 La rivoluzione che serve all’Europa
Editoriale di Mario Sechi

Testata: Libero
Data: 15 febbraio 2025
Pagina: 1
Autore: Mario Sechi
Titolo: «La rivoluzione che serve all’Europa»

Riprendiamo da LIBERO di oggi, 15/02/2025, a pag. 1 con il titolo "La rivoluzione che serve all’Europa" l'editoriale di Mario Sechi.


Mario Sechi

JD Vance, vicepresidente Usa, dà la sveglia all'Europa, con le sue visite a Parigi e a Monaco. A Bruxelles forse iniziano a svegliarsi, a partire da una modifica del patto di stabilità (da cui vengono scorporate le spese per la difesa), ma le classi dirigenti europee ancora non hanno capito la svolta in America.

L’effetto Trump è uno tsunami sull’Unione europea. Quello che non hanno ancora compreso le leadership del Vecchio Continente (isola d’Inghilterra compresa) è che Trump non è un’anomalia, è il corso della storia americana, di cui il 47esimo presidente è solo la punta dell’iceberg. Ieri ho partecipato a un dibattito con Joseph Stiglitz, premio Nobel per l’economia, ospite di Lilli Gruber a La7. Ha fatto di Trump un ritratto oscuro, ma più lo ascoltavo e più mi convincevo che l’analisi progressista arriva a conclusioni sbagliate perché non coglie lo spirito del tempo. Trump non è un’eccezione, bastava ascoltare il vicepresidente J.D. Vance a Parigi e a Monaco per vedere all’opera un giovane politico di talento, colto, con un linguaggio diretto e le idee chiare su cosa fare.
È il governo Maga di cui i raffinati intellettuali - che ieri ci spiegavano perché Trump avrebbe perso e oggi in testacoda ci dicono perché ha vinto - non capiscono un fico secco. Le presunte classi colte sono uno dei grandi problemi dell’Europa, scambiano i loro desideri per realtà. Travolti da un destino di irrilevanza, a Bruxelles sono giunti a una conclusione che Giorgia Meloni chiedeva da oltre due anni: levare dalle regole del Patto di Stabilità le spese per la difesa. Benvenuti a bordo, compagni della Commissione! È un passo avanti, ma quello che sta sopra e sotto la proposta di Von der Leyen - e che naturalmente non si dice - è che il “nuovo” Patto di Stabilità è già morto di fronte all’ondata americana. Scorporare le spese militari non è sufficiente per fermare la follia europea. Dobbiamo finanziare investimenti sull’intelligenza artificiale (che va trattata come un’arma delle grandi potenze), dare all’Unione una efficace autonomia energetica, decidere come smantellare e ricostruire su basi sostenibili la politica del welfare. Queste cose si fanno non contro ma con l’America, a meno che non pensiamo di diventare un protettorato asiatico, come in una distopia di Philip K. Dick. Siamo di fronte a una svolta storica, è la caduta dei giganti.

Per inviare a Libero la propria opinione, telefonare: 02/99966200, oppure cliccare sulla e-mail sottostante


lettere@liberoquotidiano.it

Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui

www.jerusalemonline.com
SCRIVI A IC RISPONDE DEBORAH FAIT