Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.
Il nuovo libro di Daniele Capezzone: Occidente noi e loro Confusi e ipocriti, preda degli antisemiti: lettera aperta a quanti odiano l'Occidente
Testata: Libero Data: 25 settembre 2024 Pagina: 25 Autore: redazionale Titolo: «Confusi e ipocriti, preda degli antisemiti: lettera aperta a quanti odiano l'Occidente»
Riprendiamo da LIBERO di oggi 25/09/2024, a pag. 25, con il titolo "Confusi e ipocriti, preda degli antisemiti: lettera aperta a quanti odiano l'Occidente".
Daniele Capezzone
Occidente, noi e loro. Il nuovo libro di Daniele Capezzone
«Da anni, una folta e agguerrita schiera di politici e commentatori spara a palle incatenate contro il nostro Occidente. Chissà perché, però, questi signori stentano a trasferirsi a Pechino-Mosca-Teheran: molto meglio restare qui, nei loro confortevoli salotti di Roma-Parigi-Berlino-New York, per spiegarci che la nostra metà del mondo fa schifo, è colpevole di vecchie e nuove atrocità, ed è moralmente responsabile di tutti i mali del pianeta. Intendiamoci: i nostri Paesi sono pieni di guai e di difetti, ci fanno disperare ogni giorno, occorre lottare senza sosta per cambiarli. Ma come si fa ad avere un solo istante di esitazione nella scelta del modello di riferimento?
Di qua, c’è un mix di democrazia politica e libero mercato: combinazione discutibile e imperfetta quanto si vuole, ma è il modo meno violento di organizzare i rapporti civili e sociali che gli esseri umani abbiano saputo inventare. Di là, invece, nei presunti “paradisi” anti-occidentali, cosa c’è? Autocrazie, oppressione, fondamentalismo religioso, molto spesso accoppiati a una vita più povera e alla persecuzione di dissidenti e oppositori. È lì che ci si vorrebbe portare?».
È questo un passaggio di "Occidente noi e loro. Contro la resa a dittatori e islamisti" (Piemme, pp. 224, euro 18,90) saggio agile e provocatorio in uscita oggi nel quale Daniele Capezzone, direttore editoriale di Libero, polemizza contro i nemici della libertà, i commentatori terzomondisti, i cripto-antisemiti, gli odiatori dell’Occidente, i guru e i paraguru progressisti. Un testo che non fa sconti, che prende di petto le proteste e le polemiche di questi mesi e cerca di scuotere chi rischia di cadere vittima di argomenti tanto suggestivi quanto infondati.
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