Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.
IC Mappamondo: Perché Hezbollah non difende i palestinesi Analisi di Gabriel Barouch
Testata: Informazione Corretta Data: 24 settembre 2024 Pagina: 1 Autore: Gabriel Barouch Titolo: «IC Mappamondo: Perché Hezbollah non difende i palestinesi»
IC Mappamondo: Perché Hezbollah non difende i palestinesi Analisi di Gabriel Barouch
Hezbollah, emanazione del regime iraniano in Libano non ha alcun interesse a difendere i palestinesi, nonostante le dichiarazioni dei suoi capi. I palestinesi sono pesantemente discriminati in Libano. La sua lealtà è solo a Teheran e il gruppo terrorista fa quel che l'ayatollah ordina.
Hezbollah, noto anche come "Partito di Dio", è stato fondato nel 1982 durante la guerra civile libanese, specificamente in risposta all'invasione israeliana del Libano. Il gruppo è stato fondato da una coalizione di chierici e attivisti sciiti che cercavano di resistere all'occupazione israeliana e miravano a creare uno stato islamico in Libano, ispirato dalla rivoluzione iraniana del 1979.
Il gruppo è stato formato con un sostanziale supporto dall'Iran, che ha cercato di esportare la sua politica rivoluzionaria oltre i suoi confini. I chierici e i leader iraniani hanno svolto un ruolo cruciale nella mobilitazione degli sciiti libanesi contro i nemici percepiti, in particolare Israele e le influenze occidentali.
Influenza diretta di Khomeini: nella sua "Lettera aperta" del 1985, Hezbollah ha riconosciuto esplicitamente la sua fedeltà a Khomeini, affermando di rispettare gli ordini di "un unico comando saggio e giusto" da lui rappresentato. Questo documento ha delineato i suoi obiettivi, tra cui l'istituzione di uno stato islamico in Libano, riflettendo la visione di Khomeini.
La lealtà di Hezbollah è verso l'Iran, non verso i palestinesi e non al Libano!
In Libano, i palestinesi sono spesso considerati cittadini di terza classe, che affrontano significative restrizioni legali e sociali che limitano i loro diritti e opportunità.
Alla maggior parte dei palestinesi in Libano viene negata la cittadinanza, il che limita gravemente i loro diritti legali e l'accesso ai servizi sociali. Lo stato libanese non li riconosce come cittadini a pieno titolo, il che porta alla loro classificazione come individui apolidi.
Ai palestinesi è vietato lavorare in oltre 70 professioni, inclusi settori critici come medicina, giurisprudenza e ingegneria. Devono ottenere permessi di lavoro per qualsiasi lavoro e molti sono relegati a lavori informali mal pagati con scarsa sicurezza del posto di lavoro. Questa sistematica esclusione dal mercato del lavoro perpetua la povertà e l'emarginazione economica all'interno delle comunità palestinesi. I palestinesi affrontano divieti legali contro il possesso o l'eredità di proprietà in Libano, rafforzando ulteriormente il loro status di outsider. Spesso vivono in campi profughi sovraffollati che non dispongono di infrastrutture e servizi adeguati.
Hezbollah non ha fatto nulla per cambiare. Sono questi i suoi obiettivi:
Creazione di uno Stato islamico: in origine, Hezbollah mirava a creare una repubblica islamica in Libano allineata ai principi iraniani. Tuttavia, nel tempo, la loro posizione pubblica si è spostata verso la difesa di un governo democratico che rappresentasse tutte le sette libanesi senza spingere esplicitamente per uno Stato islamico.
Opposizione all'influenza occidentale: porre fine all'intervento occidentale in Libano e nel Medio Oriente più ampio, prendendo di mira in particolare gli Stati Uniti e la Francia. Considerano queste nazioni come potenze coloniali che minano la sovranità libanese.
Resistenza contro Israele: uno degli obiettivi principali di Hezbollah è espellere le forze israeliane dal Libano e nella regione. Questa resistenza è stata un tema centrale nella loro retorica e nelle loro operazioni militari sin dal loro inizio.
Agiscono per conto dell’Iran nella guerra per procura contro Israele.