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Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele 06/04/2025

Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele
Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello

Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.



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Newsletter di Giulio Meotti Rassegna Stampa
16.09.2024 Perché in Italia si vergognano di parlare di Tariq Ramadan
Commento di Giulio Meotti

Testata:Newsletter di Giulio Meotti
Autore: Giulio Meotti
Titolo: «Cronache di ordinaria follia dal fronte occidentale»

Riprendiamo il commento originale di Giulio Meotti, estratto da un articolo della sua newsletter dal titolo: “Cronache di ordinaria follia dal fronte occidentale”.


Giulio Meotti

Tariq Ramadan condannato per stupro. Ora in Italia c'è imbarazzo nel parlare del suo caso, perché tutti lo avevano corteggiato e invitato. Anche a Torino era un ospite assiduo e il Comune fingeva di non sapere chi fosse e soprattutto cosa predicasse. E nessuno apriva bocca. 

Tariq Ramadan è stato condannato per stupro. Il settimanale francese Marianne castiga il “silenzio dei suoi amici inglesi”: “Filare, non c'è niente da vedere. Colui al quale Tony Blair aveva affidato, all'indomani degli attentati di Londra del luglio 2005, una missione per il dialogo pacifico tra le religioni e che, da allora, incarna sulle onde della BBC e sulle pagine dei giornali britannici il volto soave di un Islam progressista continua a beneficiare della sorprendente buona volontà oltremanica. Anche la notizia delle accuse di stupro contro di lui in Francia non è stata riportata dai principali media britannici, a parte qualche riga qua e là. È vero che, a partire dal caso Harvey Weinstein, i media britannici si sono concentrati su una serie di scandali sessuali che hanno colpito tutti gli ambiti professionali, dal cinema al teatro, dalla stampa al Palazzo di Westminster, cuore della vita politica”. E che dire del silenzio dei suoi amici italiani? Ricordate, l’islamologo invitato a tenere una conferenza all’Università di Aosta, all’Istituto universitario europeo di Firenze, a Udine, a Torino, all’Università di Lovanio con Massimo D’Alema, al Comune di Roma in un evento voluto da Walter Veltroni e pubblicato dal Corriere della Sera e da Einaudi? Inutile domandarsi perché la notizia della condanna di Ramadan non si trovi sui giornali italiani. Sono tutti coinvolti in questa storia sordida.

Che tempi, quando gli stupidi media woke americani chiamavano Tariq Ramadan il “Martin Lutero islamico”.


giuliomeotti@hotmail.com

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