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Luce nel buio del tunnel. Come gli ostaggi a Gaza celebravano Hanukkah 13/12/2025

Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.



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israele.net Rassegna Stampa
10.08.2024 Iran, Israele e la soluzione a due stati
Analisi di Adam Gross

Testata: israele.net
Data: 10 agosto 2024
Pagina: 1
Autore: Adam Gross
Titolo: «Iran, Israele e la soluzione a due stati»

Riprendiamo dal sito www.israele.net - diretto da Marco Paganoni -  analisi di Adam Gross tradotto dal Times of Israel dal titolo "Iran, Israele e la soluzione a due stati"

Adam Gross
Iran, Israele e la soluzione a due stati - Israele.net - Israele.net
Missile iraniano terra-terra tipo Zolfaghar con la scritta (anche in ebraico): “Israele deve essere cancellato dalla faccia della terra”. Questo è l'obiettivo dell'Iran, la domanda da porsi è un'altra: perché non si fa di più per difendere l'Occidente e le democrazie dall'Iran e dai suoi alleati terroristi. 

Il modo per risolvere il conflitto Israele/Iran è andare alla sua radice. La questione è se la radice del conflitto riguarda il futuro palestinese o se riguarda l’ideologia e l’espansionismo iraniani. E’ un punto di fondamentale importanza, giacché la maggior parte dei leader occidentali, e alcuni personaggi residui della sinistra israeliana, presuppongono che riguardi solo la Palestina e che, se si arriva una soluzione a due stati, si risolvono tutti i problemi. La maggior parte degli israeliani, a quanto capisco, suppongono invece che abbia a che fare con l’ideologia e l’espansionismo del regime iraniano, e sono convinti di conseguenza che, se si arriva a una soluzione a due stati, semplicemente si offre un’ulteriore base a quell’ideologia ed espansionismo, col risultato di accentuare il conflitto portandolo a un nuovo livello di sanguinosa intensità interstatale. Nel presentare i ripetitivi appelli per la soluzione a due stati, nessuno dei leader occidentali ha mai chiarito con l’Iran se la accetterebbe, se acconsentirebbe ad avere normali relazioni con Israele, se smilitarizzerebbe i suoi gregari regionali. O se invece rifiuterebbe la soluzione a due stati e continuerebbe ad armare e finanziare i suoi gregari nella regione con lo stesso intento sterminatore che ha finora dimostrato e teorizzato. Penso che sarebbe una buona cosa saperlo. (Da: Times of Israel, 8.8.24)

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