Chi sta affamando davvero Gaza Video di Naftali Bennett a cura di Giorgio Pavoncello
Chi sta affamando Gaza? Gli aiuti alimentari da Israele alla popolazione della Striscia sono aumentati ormai del 40% rispetto al periodo pre-bellico. Eppure continuiamo a vedere scene di persone affamate che si accalcano per accaparrarsi il cibo. La realtà è che Hamas usa gli aiuti alimentari come strumento per assoggettare la popolazione. Un video dell'ex premier Naftali Bennett (tradotto con intelligenza artificiale) pieno di dati e prove, ve lo dimostra.
Libero-Kiev nell’UE: i negoziati Redazionale di Libero
Testata: Libero Data: 26 giugno 2024 Pagina: 14 Autore: Redazionale Titolo: «Kiev nell’Ue Partono i negoziati»
Riprendiamo da LIBERO di oggi, 26/06/2024, a pag.14 con il titolo "Kiev nell’Ue Partono i negoziati", il redazionale di Libero.
Inizia finalmente la procedura di ingresso della Ucraina nella UE.
Si apre formalmente la fase dei negoziati di adesione di Kiev all'Unione Europea. Ieri a Lussemburgo, A margine del Consiglio Affari generali, sotto la presidenza belga, la prima conferenza intergovernativa a livello ministeriale, che ha di fatto ufficializzato l’inizio del processo in cui il Paese candidato si prepara ad attuare le leggi e le norme dell’Ue, note anche come acquis. Nel corso dei negoziati, la Commissione monitorerà i progressi compiuti dallo Stato candidato in merito alle riforme da intraprendere e informerà il Consiglio e il Parlamento europeo attraverso relazioni e comunicazioni periodiche. Una volta conclusi i negoziati, la Commissione formulerà un parere sulla preparazione del Paese a diventare uno Stato membro. Se l’esecutivo Ue concluderà che l’Ucraina è pronta, verrà elaborato un trattato di adesione, che illustrerà nel dettaglio i termini e le condizioni di adesione. Il trattato di adesione dovrà poi essere approvato dalla Commissione europea, dal Consiglio europeo e dal Parlamento Ue, prima di essere firmato e ratificato da tutti gli Stati membri dell’Ue e dal Paese candidato.
Per inviare a Libero la propria opinione, telefonare: 02/99966200, oppure cliccare sulla e-mail sottostante