Chi sta affamando davvero Gaza Video di Naftali Bennett a cura di Giorgio Pavoncello
Chi sta affamando Gaza? Gli aiuti alimentari da Israele alla popolazione della Striscia sono aumentati ormai del 40% rispetto al periodo pre-bellico. Eppure continuiamo a vedere scene di persone affamate che si accalcano per accaparrarsi il cibo. La realtà è che Hamas usa gli aiuti alimentari come strumento per assoggettare la popolazione. Un video dell'ex premier Naftali Bennett (tradotto con intelligenza artificiale) pieno di dati e prove, ve lo dimostra.
I lettori ci scrivono, Deborah Fait risponde Lettere a Informazione Corretta
Testata: Informazione Corretta Data: 01 giugno 2024 Pagina: 1 Autore: Deborah Fait Titolo: «Sallusti, amico di Israele, è contrario allo Stato palestinese»
Sallusti, amico di Israele, è contrario allo Stato palestinese
Alessandro Sallusti
Cara Deborah,
Questa sera ho ascoltato un pezzettino di una trasmissione su rete4 e mi ha fatto piacere sentire Sallusti che rispondeva, alla richiesta se era giusto riconoscere lo stato palestinese, che non si poteva riconoscere uno stato che non riconosce Israele, che significava riconoscere uno stato terrorista! Non ho riportato le parole esatte, non le ricordo…ma sono contenta che ci sia qualcuno che ragiona! E spero con tutto il cuore che l’indagine che sarà fatta sull’incidente a Rafah dimostri che in quelle tende c’era qualcosa che non avrebbe dovuto essere lì e , se non ci fosse stato, non sarebbe scoppiato un incendio simile! Soffro per come viene trattato lo Stato di Israele, il governo di Israele, il popolo di Israele… Al mio amico di Cuneo, che purtroppo se n’é andato a quasi cent’anni di età, mandavo sempre una cartolina dai miei viaggi con scritto: l’anno prossimo a Gerusalemme! Ecco, mi auguro che potremo di nuovo dire, presto, quella frase… per significare che finalmente è tornata la pace in Israele e nei nostri cuori.
Un affettuoso shalom.
Renata
Cara Renata,
Alessandro Sallusti è sempre stato un grande amico di Israele e ogni suo intervento, spesso espresso in mezzo ai peggiori odiatori, è un balsamo per il cuore (e per il fegato) di chi ascolta. Israele è il paese più odiato del mondo ma abbiamo tanti buoni, sinceri e onesti amici, per fortuna. Per quanto riguarda l’incidente di Rafah, è dimostrato che si è trattato dell’esplosione di armi e missili di Hamas situati, come sempre, in mezzo ai civili. Questa verità però, come sempre accade, non è stata raccolta dai media. Continuiamo a dire “L’anno prossimo a Gerusalemme” perché nessuno ce la porterà via la nostra millenaria capitale.
Un affettuoso shalom