Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.
Londra, contro l’antisemitismo nelle università Cronaca di Luigi Ippolito
Testata: Corriere della Sera Data: 09 maggio 2024 Pagina: 13 Autore: Luigi Ippolito Titolo: «Il governo chiede la linea dura: multe per le proteste antisemite»
Riprendiamo dal CORRIERE della SERA di oggi, 09/05/2024, a pag.13, con il titolo "Il governo chiede la linea dura: multe per le proteste antisemite" la cronaca di Luigi Ippolito.
Luigi IppolitoRishi Sunak, non abbassa la testa di fronte ai fondamentalisti islamici. Fermate le proteste anti-semite nelle università britanniche
Londra. Il primo ministro britannico, Rishi Sunak, ha convocato a Downing Street i rettori delle principali università per affrontare l’«inaccettabile» aumento dell’anti-semitismo negli atenei e sottolineare la «necessità che le università siano sicure per i nostri studenti ebrei». Una mossa che fa seguito alla comparsa anche a Oxford e Cambridge di accampamenti di protesta contro l’intervento israe-liano a Gaza, dopo che una dozzina di sit-in erano stati già lanciati nelle università inglesi. Va detto in ogni caso che si tratta di proteste su una scala ben più ridotta rispetto a quelle che hanno squassato gli atenei americani o quelli francesi: a Oxford e a Cambridge le mini-tendopoli sono sorte davanti ai college e non al loro interno, senza dunque turbare l’attività accademica. Nondimeno il governo britanni-co si aspetta che le autorità universitarie assumano «un approccio robusto rispetto a comportamenti inaccettabili», perché «il diritto alla libertà di parola non include il diritto a molestare la gente o a incitare alla violenza». Il governo parla di «tolleranza zero»: non è escluso dunque che si ricorra all’intervento della polizia. A Downing Street stanno elaborando le linee guida su come le università dovranno comportarsi rispetto a potenziali proteste antisemite: gli atenei dovranno esplicitamente proteggere gli studenti ebrei, altrimenti potrebbero incorrere in multe.
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