Chi sta affamando davvero Gaza Video di Naftali Bennett a cura di Giorgio Pavoncello
Chi sta affamando Gaza? Gli aiuti alimentari da Israele alla popolazione della Striscia sono aumentati ormai del 40% rispetto al periodo pre-bellico. Eppure continuiamo a vedere scene di persone affamate che si accalcano per accaparrarsi il cibo. La realtà è che Hamas usa gli aiuti alimentari come strumento per assoggettare la popolazione. Un video dell'ex premier Naftali Bennett (tradotto con intelligenza artificiale) pieno di dati e prove, ve lo dimostra.
Lo Scià in esilio invita le truppe alla diserzione Resistenza iraniana con Israele e contro gli ayatollah
Testata: Libero Data: 15 aprile 2024 Pagina: 5 Autore: Redazione di Libero Titolo: «Reza Pahlavi, lo scià in esilio, invita le truppe alla diserzione»
Riprendiamo da LIBERO di oggi, 15/04/2024, a pag. 5, il redazionale dal titolo "Reza Pahlavi, lo scià in esilio, invita le truppe alla diserzione".
Reza Pahlavi, il figlio dello scià di Persia in esilio, invita le truppe iraniane alla diserzione, schierandosi apertamente dalla parte di Israele contro un regime che «per 45 anni ha imposto guerra, crisi e sanzioni al popolo iraniano»
Dall’esilio, il principe Reza Ciro, erede della dinastia Pahlavi e pretendente al trono di Teheran, chiama i connazionali alla rivolta contro la Repubblica Islamica, regime antiraniano che «per 45 anni ha imposto guerra, crisi e sanzioni al popolo iraniano» e avverte «il leader del regime di astenersi dalla follia e di non trascinare l’Iran in guerra con le sue politiche espansionistiche e traditrici. Khamenei e il suo regime hanno trasformato l’Iran in un Paese arretrato e isolato, e coinvolgendo la nazione in un'altra guerra, aggiungono solo calamità ai mali degli iraniani». «La guerra di Khamenei non è la guerra dell'Iran, né del popolo iraniano. Credo che una parte significativa delle forze militari del paese e le loro famiglie siano contrarie a impegnarsi in una tale guerra. Chiedo alle forze militari e di sicurezza fedeli all'Iran, non alla repubblica anti-iraniana, di opporsi alla follia di Khamenei e delle sue guardie. Oggi è il momento della solidarietà nazionale per salvare la patria», conclude Pahlavi.
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