venerdi 27 giugno 2025
CHI SIAMO SUGGERIMENTI IMMAGINI RASSEGNA STAMPA RUBRICHE STORIA
I numeri telefonici delle redazioni
dei principali telegiornali italiani.
Stampa articolo
Ingrandisci articolo
Clicca su e-mail per inviare a chi vuoi la pagina che hai appena letto
Caro/a abbonato/a,
CLICCA QUI per vedere
la HOME PAGE

vai alla pagina twitter
CLICCA QUI per vedere il VIDEO

Chi sta affamando davvero Gaza 06/06/2025

Chi sta affamando davvero Gaza
Video di Naftali Bennett a cura di Giorgio Pavoncello

Chi sta affamando Gaza? Gli aiuti alimentari da Israele alla popolazione della Striscia sono aumentati ormai del 40% rispetto al periodo pre-bellico. Eppure continuiamo a vedere scene di persone affamate che si accalcano per accaparrarsi il cibo. La realtà è che Hamas usa gli aiuti alimentari come strumento per assoggettare la popolazione. Un video dell'ex premier Naftali Bennett (tradotto con intelligenza artificiale) pieno di dati e prove, ve lo dimostra.



Clicca qui






Libero Rassegna Stampa
15.04.2024 Lo Scià in esilio invita le truppe alla diserzione
Resistenza iraniana con Israele e contro gli ayatollah

Testata: Libero
Data: 15 aprile 2024
Pagina: 5
Autore: Redazione di Libero
Titolo: «Reza Pahlavi, lo scià in esilio, invita le truppe alla diserzione»

Riprendiamo da LIBERO di oggi, 15/04/2024, a pag. 5, il redazionale dal titolo "Reza Pahlavi, lo scià in esilio, invita le truppe alla diserzione".

Reza Pahlavi, il figlio dello scià di Persia in esilio, invita le truppe iraniane alla diserzione, schierandosi apertamente dalla parte di Israele contro un regime che «per 45 anni ha imposto guerra, crisi e sanzioni al popolo iraniano»

Dall’esilio, il principe Reza Ciro, erede della dinastia Pahlavi e pretendente al trono di Teheran, chiama i connazionali alla rivolta contro la Repubblica Islamica, regime antiraniano che «per 45 anni ha imposto guerra, crisi e sanzioni al popolo iraniano» e avverte «il leader del regime di astenersi dalla follia e di non trascinare l’Iran in guerra con le sue politiche espansionistiche e traditrici. Khamenei e il suo regime hanno trasformato l’Iran in un Paese arretrato e isolato, e coinvolgendo la nazione in un'altra guerra, aggiungono solo calamità ai mali degli iraniani». «La guerra di Khamenei non è la guerra dell'Iran, né del popolo iraniano. Credo che una parte significativa delle forze militari del paese e le loro famiglie siano contrarie a impegnarsi in una tale guerra. Chiedo alle forze militari e di sicurezza fedeli all'Iran, non alla repubblica anti-iraniana, di opporsi alla follia di Khamenei e delle sue guardie. Oggi è il momento della solidarietà nazionale per salvare la patria», conclude Pahlavi.

Per inviare a Libero la propria opinione, telefonare: 02/99966200, oppure cliccare sulla e-mail sottostante


lettere@liberoquotidiano.it

Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui

www.jerusalemonline.com
SCRIVI A IC RISPONDE DEBORAH FAIT