Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.
In missione a Gaza c’è anche Alessandro Zan, il regista del Gay Pride Redazionale di Libero
Testata: Libero Data: 05 marzo 2024 Pagina: 3 Autore: Redazionale Titolo: «Alessandro Zan, il regista del Gay Pride»
Riprendiamo da LIBERO di oggi, 05/03/2024, a pag.3 con il titolo "Alessandro Zan, il regista del Gay Pride", il redazionale di Libero.
Alessandro Zan, invece di sostenere Israele che tutela le minoranze LGBT, si sente più vicino a chi le vuole sterminare. Quando distribuirono l'intelligenza, doveva essere assente.
Ci ricorda l'assenza delle femministe che si guardano bene dallo stare dalla parte delle donne iraniane, tacciono. Zan, omosessuale, le imita.
Prima che un politico, Alessandro Zan è un organizzatore. La sua carriera si snoda tra Gay Pride e varie manifestazioni a favore degli omosessuali. Sbarca a Montecitorio nel 2013 con Nichi Vendola. Ma un anno dopo si pente e va nel Pd, grazie a cui resta incollato alla poltrona di deputato dal 2018 a oggi.
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