Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.
I musulmani italiani tifano Hamas Commento di Francesco Storace
Testata: Libero Data: 08 novembre 2023 Pagina: 9 Autore: Francesco Storace Titolo: «I musulmani italiani tifano Hamas»
Riprendiamo da LIBERO di oggi, 08/11/2023, a pag.9 con il titolo "I musulmani italiani tifano Hamas", il commento di Francesco Storace.
Francesco Storace
Se ne vantano pure. I musulmani che vivono in Italia stanno con Hamas e nemmeno lo nascondono. Anzi, esibiscono come un trofeo un sondaggio che hanno realizzato con un loro quotidiano online, Laluce.news, il cui direttore editoriale è Davide Piccardo, figlio di Hamza Piccardo, fondatore del consiglio islamico d’Italia. Davide ha imparato presto che cosa bisogna fare. Fonda nel 2001 i Giovani musulmani d’Italia e poi diventa coordinatore degli islamici milanesi. Nelle ultime ore ha dato traccia di sé, pubblicando un sondaggio proprio sulla Luce. Da brividi. I musulmani in Italia sarebbero due milioni e mezzo- poco più della popolazione palestinese della striscia di Gaza- e ne ha interpellati mille. Un sondaggio descritto come un’immagine rappresentativa dell’opinione e del sentire della comunità islamica italiana su questioni chiave come la natura di Israele, lo status di Hamas, le origini del conflitto e le possibili soluzioni. Da che cosa è determinato il problema palestinese dal punto di vista storico? Per i musulmani italiani è tutta colpa della nascita di Israele: è l’83,7% degli intervista a pensarla così. L’estremismo palestinese è messo sotto accusa appena dallo 0,8%, un altro 15% circa intravede le responsabilità occidentali unite a complicità arabe. La seconda domanda del campione riguarda Israele. È o no l’unica democrazia dell’area? Risponde sì solo l’1,1% del sondaggio. È una potenza occupante per il 38,5%, si supera il 60% con la preoccupante definizione di Stato terrorista. E Hamas è terrorista o no? Macché, lo è per appena il 7,1% degli intervistati. Al massimo un partito estremista, risponde il 14,9%, percentuale che arriva al 78% con la qualifica di movimento di liberazione nazionale. E che cosa dovrebbe fare la comunità internazionale? I musulmani italiani - sì, proprio quelli che abbiamo in casa nostra - non hanno dubbi e si dividono in due grupponi: spingere Israele a negoziare e ritirarsi attraverso pressioni e sanzioni per il 57,5%; farsi carico del ricollocamento degli ebrei altrove per rimediare al problema creato con la nascita di Israele per il 41,4%. Bontà loro, spingere i palestinesi a trasferirsi nei paesi arabi vicini attraverso incentivi economici per l’1,1%. Non ditelo agli altri. Sulla posizione del governo italiano gli intervistati hanno le idee chiare: bocciata senza appello. Roma deve stare con Israele e il suo diritto di difendersi per appena l’0.8%. Anzi: deve difendere il diritto dei palestinesi e la legalità internazionale per 86,6%. Più buono il 12,6% che si accontenterebbe di un’Italia mediatrice. Ma come deve finire il conflitto per gli islamici delle nostre parti? “Due popoli due stati”, risponde così il 34,5%; un solo stato democratico per i due popoli il 10,7%; e la fine di Israele e la nascita di uno Stato palestinese ovviamente per il 54,8%. Provate a chiedere loro che cosa sta succedendo a Gaza. Israele si sta difendendo per solo lo 0,6%; è una guerra tra Israele ed Hamas per il 6,3%; un tentativo di genocidio per il 93,1%. Il 7 ottobre? Per 12 musulmani italiani su cento è stato terrorismo, mentre è addirittura di 63 su cento l’opinione che si sia trattato di un’operazione militare legittima contro l’occupazione. Il 24% ritiene che ci siano stati anche alcuni crimini di guerra. A proposito, per i musulmani d’Italia i giornalisti sono schierati con Israele per il 97%. E vedono come traditori altri Paesi arabi: è il giudizio del 55%. Infine, la metà degli intervistati da Piccardo e compagnia ha partecipato a manifestazioni in Italia sulla guerra. Aspettiamo che si aggreghino tutti e ci renderemo conto cosa ci si può attendere. Se le colpe della guerra le ha tutte Israele e Hamas non è un movimento terrorista, vien da chiedersi che senso abbiano tutti i richiami al diritto internazionale. I tagliagole hanno davvero troppo consenso tra i musulmani che stanno in Italia. Quel sondaggio è un autogol (anche se già intuivamo quale fosse il pensiero dei filopalestinesi nel nostro Paese). Possiamo stare tranquilli?
Per inviare a Libero la propria opinione, telefonare: 02/99966200, oppure cliccare sulla e-mail sottostante