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Luce nel buio del tunnel. Come gli ostaggi a Gaza celebravano Hanukkah 13/12/2025

Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.



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israele.net Rassegna Stampa
11.10.2023 Se 'l’aspirazione nazionale palestinese' è annientare lo stato ebraico
Analisi di Marco Paganoni, da Israele.net

Testata: israele.net
Data: 11 ottobre 2023
Pagina: 1
Autore: Marco Paganoni
Titolo: «Se 'l’aspirazione nazionale palestinese' è annientare lo stato ebraico»
Se 'l’aspirazione nazionale palestinese' è annientare lo stato ebraico
Analisi di Marco Paganoni, da Israele.net


Marco Paganoni, direttore di Israele.net

Hamas Assault on Kfar Aza Sparks International Outrage

Rieccoli. Esiste una nutrita schiera di commentatori che ogni volta – anche dopo questa abominevole manifestazione dell’ideologia nazi-islamista che anima i nemici da cui Israele deve difendersi (la più grande carneficina di ebrei in un giorno solo dai tempi della Shoà, cit. il presidente Isaac Herzog) – ogni volta, con l’aria supponente di chi rivela la vera verità, ti spiegano compiaciuti che tutto ciò smentisce “la convinzione in Israele che le aspirazioni palestinesi alla sovranità potessero essere indefinitamente messe da parte” (così l’Economist, tanto per dire). Per poi invariabilmente aggiungere che la soluzione – udite, udite – è esaudire le “aspirazioni nazionali palestinesi”, se soltanto quegli ottusi degli israeliani capissero e accettassero. Ma c’è un enorme ma, che questi soloni omettono sempre di menzionare. Ed è che le “aspirazioni nazionali palestinesi” in tutte le loro declinazioni (da Hamas, alla Jihad Islamica, all’Olp, all’Autorità Palestinese) non consistono affatto nell’ambire a uno stato arabo palestinese accanto allo stato ebraico d’Israele, una soluzione che hanno più e più volte rifiutato nei decenni. L’aspirazione palestinese è annientare lo stato ebraico, e con esso gli ebrei che ci vivono. E’ riportare la storia agli anni ’40 del secolo scorso. E dunque, si discuta pure delle politiche israeliane, degli errori, delle illusioni, anche degli estremismi e delle stoltezze in campo israeliano. Ma lo si faccia con l’onestà intellettuale di prendere atto – innanzitutto e soprattutto ed esplicitamente – che al fondo la questione, nella sua orribile brutalità, è piuttosto semplice: finché l’aspirazione dei palestinesi è annientare lo stato ebraico e gli ebrei che ci vivono, i palestinesi condannano se stessi e Israele a una guerra eterna e senza soluzione. Per il semplice motivo che gli ebrei d’Israele non si lasceranno annientare come pecore al macello. 
(israele.net, 10.10.23)


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