Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.
Il 10 settembre la Giornata europea della cultura ebraica. La bellezza il tema di quest'anno Commento di Paolo Salom
Testata: Corriere della Sera Data: 01 settembre 2023 Pagina: 43 Autore: Paolo Salom Titolo: «Cultura ebraica: per l’Europa Milano capitale»
Riprendiamo oggi, 01/09/2023, dal CORRIERE della SERA, a pag. 43, con il titolo "Cultura ebraica: per l’Europa Milano capitale", l'analisi di Paolo Salom.
Paolo Salom
Un viaggio nella bellezza, declinato secondo i canoni dell’ebraismo. Una giornata immersi nella spiritualità e nell’architettura, suoni, colori e sapori di un mondo lontano e vicino, da secoli. Domenica 10 settembre Milano ospita la XXIV Giornata europea della cultura ebraica, un evento che prevede prima di tutto una visita guidata alla Sinagoga Centrale per poi allargare l’orizzonte a una serie di incontri che quest’anno ruotano tutti intorno al concetto del bello. Che non soltanto e non necessariamente è limitato a una questione di percezione esteriore. Ma ha in sé la profondità spirituale dell’armonia nascosta, del rapporto con il Divino e quindi la religiosità: «Menzognera è la grazia, vana è la bellezza» (Prov. 31-21). Il problematico rapporto dell’ebraismo con la bellezza è il titolo della conferenza a cura di rav Alfonso Arbib, rabbino capo della Comunità milanese che inaugurerà la giornata dopo i saluti istituzionali e l’introduzione dell’assessore alla Cultura della comunità, Sara Modena. Ma non sarà soltanto la sinagoga di via Guastalla al centro delle attività: nel pomeriggio, presso l’auditorium del Museo della Scienza si parlerà di moda: da Helena Rubinstein a Chloè, da Levi Strauss a Sonovia, quale è stato il contributo a questa arte che certo fa rima con bellezza, intesa come «impatto del sé» nella storia sociale? E ancora: la visione ebraica in Michelangelo, Leonardo e Giorgione: tra arte, Midrash e Cabbalà. La giornata è lunga e le attività sono tante e pensate per un pubblico vasto. Citiamo ancora le serie tv israeliane che tanto successo hanno riscosso e la chiusura tra le note del gruppo Agora Ensemble, nel solco della tradizione ebraica (programma su mosaico-cem.com) .
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