Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
Deborah Fait risponde a un lettore Nel caos una scelta è molto difficile
Testata: Informazione Corretta Data: 30 marzo 2023 Pagina: 1 Autore: Deborah Fait Titolo: «Nel caos una scelta è molto difficile»
Gentile Signora Fait! leggo sempre con attenzione i suoi articoli sulla situazione della mia amata Israele. E il Suo articolo "Salviamo Israele" denota un grande amore per questa grande Nazione; tuttavia credo, seppur dalla lontana Italia e non conoscendo nel dettaglio gli accadimenti di Israele, che Benjamin Netanyahu, che ha sostenuto certe sue idee e intende realizzarle, faccia bene a portare avanti la riforma sui poteri della magistratura, che -in assenza di alcun suffragio elettorale- non possono sostituirsi alla maggioranza degli elettori. Se, per garantire la più ampia democrazia, fosse necessaria una Carta costituzionale scritta per determinare in modo preciso i poteri del legislatore, ebbene che il Capo dello Stato se ne faccia promotore e chieda a tutti i partiti di partecipare alla redazione di una così importante "Magna Carta". I giudici, come insegna quanto accaduto e sta accadendo in Italia, devono fare i giudici e non sostituirsi al potere legislativo. Si abbia, con stima, i più cordiali saluti. Shalom.
Alberto Scardino
Gentile Alberto,
Credo che portare avanti la riforma sia necessario perché, come giustamente lei scrive, la magistratura, che non ha il suffragio elettorale, non può sostituirsi al Parlamento. Questo importante cambiamento però non può essere fatto solamente dalla maggioranza di governo ma, collegialmente, con le minoranze ed è per questo che la popolazione si è sollevata e sta dimostrando. Speriamo che le acque si calmino e che Israele possa continuare a essere la bella democrazia che è sempre stata. Un cordiale shalom