Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.
L’addestramento degli ucraini in Francia Commento di Mauro Zanon
Testata: Il Foglio Data: 24 marzo 2023 Pagina: 9 Autore: Mauro Zanon Titolo: «Arrivano i Mig slovacchi a Kyiv»
Riprendiamo dal FOGLIO di oggi, 24/03/2023 a pag.9, con il titolo "Arrivano i Mig slovacchi a Kyiv", il commento di Mauro Zanon.
Mauro Zanon
Emmanuel Macron
Parigi. Da circa un mese e mezzo, in totale discrezione, la Francia starebbe formando una trentina di militari ucraini all’utilizzo di cacciabombardieri Mirage 2000 costruiti da Dassault Aviation. La notizia è arrivata mentre sono stati consegnati a Kyiv i primi 4 Mig slovacchi, con la prevedibile risposta di Mosca: “E’ un passo distruttivo”. L’addestramento accelerato dei francesi intanto si starebbe svolgendo nelle basi aeree di Nancy e Mont-de-Marsan e metterebbe la Francia sulla scia degli Stati Uniti, che stanno attualmente formando gli aviatori ucraini a bordo degli F-16. Lo ha rivelato il Figaro, il quotidiano della famiglia Dassault, spiegando che la decisione è stata presa prima della visita a Parigi del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, lo scorso 8 febbraio. Secondo il ministero della Difesa francese, è iniziata la formazione del “personale militare dell’aeronautica” ma non ancora quella dei piloti. L’informazione è stata confermata dal generale Yann Gravêthe, vicedirettore del dipartimento Informazione e Comunicazione della Difesa. “Stiamo formando delle squadre ucraine in Francia, in particolare alla difesa terra-aria e alla sopravvivenza in caso di abbattimento del loro velivolo”, ha spiegato Gravêthe: “Non stiamo formando i piloti ucraini, né al pilotaggio, né all’utilizzo di sistemi d’arma”. Per ora? Nell’articolo del Figaro, viene anche annunciato che “Parigi, a tempo debito, potrebbe inviare una decina di aerei” all’Ucraina, ricordando le parole pronunciate da Macron il 23 febbraio: “Non escludo assolutamente nulla”. “Se un giorno verrà presa la decisione politica, bisognerà che i piloti siano formati”, ha detto al Figaro una fonte vicina al dossier. A Radio Svoboda, Yuriy Ignat, portavoce dell’Aeronautica ucraina, ha giudicato “prematuro” l’annuncio di un invio di aerei da combattimento francesi a Kyiv. Ignat, tuttavia, ha confermato che alcuni uomini dell’aviazione ucraina stanno ricevendo una formazione dai “colleghi francesi”. Non si tratterebbe però di “piloti”, ma di meccanici, operatori di volo, addetti alla manutenzione e altri funzionari dell’aviazione ucraina.
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