Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
Deborah Fait risponde a un lettore Noi non siamo come loro
Testata: Informazione Corretta Data: 08 marzo 2023 Pagina: 1 Autore: Deborah Fait Titolo: «Noi non siamo come loro»
Ha ragione Deborah, gli Israeliani non sono come i terroristi arabi. Anche io che non sono né ebreo, né Israeliano, ma amo questo Paese come se fosse il mio, sono orgoglioso della sua diversità. Israele ama la vita, i terroristi amano la morte, Israele è la luce, i terroristi sono l'oscurità. Ma vedendo il filmato proposto nella mail del 5 marzo, dentro di me monta una rabbia cieca. E allora mi scopro più cattivo dei cattivi perché la violenza di quel videomessaggio mi fa imbestialire. E mi trovo d'accordo con quanto sostiene Daniel Pipes: i palestinesi devono essere sconfitti, devono capire che devono accettare l'esistenza dello stato di Israele. Senza se e senza ma. I Palestinesi non sono un "fastidio strategico" con il quale si possa convivere, sono un pericolo per l'esistenza di Israele. Ignorare un pericolo aumenta il rischio e la probabilità che il danno conseguente possa essere enorme, è altissima. La soluzione "due popoli due stati" mi vede favorevole, ma se i Palestinesi non arriveranno ad accettare l'esistenza dello stato ebraico, questa soluzione non sarà mai positiva. Il continuo stillicidio di attentati e conseguenti ritorsioni, a mio parere, fa più male che bene ad Israele. Quando un dente fa male occorre toglierlo... Con affetto
MrX
Caro MrX,
Quel video è la dimostrazione che i terroristi non sono “cani sciolti” come vogliono farli passare alcuni instancabili “giustificatori”. I terroristi che ci colpiscono quasi ogni giorno sono soggetti perfettamente addestrati a uccidere con tecniche sempre nuove. Non più le stragi di un tempo ma lo stillicidio continuo, un paio di morti al giorno, una tensione continua per noi. Usano ogni mezzo nella speranza di fiaccare la popolazione. Ma non ci riusciranno, abbiamo troppa esperienza di sofferenza alle spalle per soccombere. Questa guerra così anomala non stancherà loro perché sono adoratori della morte ma non stancherà nemmeno noi che amiamo la vita e il nostro paese. È difficile, quasi impossibile, estirpare il dente che duole anche perchè quel dente marcio è protetto e coccolato da quasi tutto il mondo. Se l’occidente avesse appoggiato Israele dando ai palestinesi un severo aut aut, avremmo risolto metà del problema ma ci hanno sempre lasciato soli, sono sempre stati contro di noi e hanno sostenuto sconsideratamente il terrorismo mandando ai dittatori di Gaza e Ramallah soldi a palate per comprare le armi da usare contro Israele.