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Luce nel buio del tunnel. Come gli ostaggi a Gaza celebravano Hanukkah 13/12/2025

Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.



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Il Foglio Rassegna Stampa
02.03.2023 Un generale chiama 'pogrom' le violenze contro i palestinesi
La condanna del presidente Herzog

Testata: Il Foglio
Data: 02 marzo 2023
Pagina: 3
Autore: la redazione del Foglio
Titolo: «Un generale chiama 'pogrom' le violenze contro i palestinesi»
Riprendiamo dal FOGLIO di oggi, 02/03/2023, a pag.3 l'editoriale "Un generale chiama 'pogrom' le violenze contro i palestinesi".

Huwara, Palestina. ANP lamenta azioni terroristiche - Fronte Ampio
L'incendio di Huwara

Yehuda Fuchs è il generale israeliano responsabile delle truppe in Cisgiordania e dopo le violenze nella cittadina di Huwara – in cui è morto un palestinese e ci sono stati più di duecento fertiti – ha detto: a Huwara è stato compiuto un “pogrom”. La parola è forte e in grado di rievocare i tormenti della storia ebraica. Fuchs ha raccontato che domenica le truppe erano state preparate per i possibili disordini che si sarebbero potuti scatenare dopo l’attacco terroristico palestinese, compiuto vicino Nablus, in cui sono morti due fratelli israeliani. Erano attesi disordini “su piccola scala”, l’esercito israeliano aveva previsto che gruppi di settlers avrebbero potuto sistemarsi agli incroci e gettare pietre contro le auto palestinesi. Le cose sono andate diversamente: centinaia di persone hanno iniziato a incendiare case e auto, la violenza non è stata su piccola scala. Il presidente israeliano Isaac Herzog ha condannato e non è stato il solo tra gli esponenti della politica israeliana, ma il generale Fuchs mette in luce anche altro: non soltanto la violenza dei settlers avrebbe potuto portare l’esercito a colpire uno di loro, ma li ha accusati di diffondere il terrore, cosa che le “persone rispettose della legge non fanno”. Ha aggiunto che le violenze sono aumentate nelle ultime settimane e alcuni esponenti del nuovo governo non contribuiscono a placarle. Israele è rimasto turbato e si rende conto quando nella società inizia a presentarsi un problema doloroso. Il coordinamento con l’Autorità palestinese è congelato, il servizio di sicurezza dello Shin Bet ha messo in guardia i leader dei coloni contro ulteriori violenze, ma secondo Channel 12 è dentro al governo che inizia il disaccordo su come fronteggiare la crisi. La ragionevolezza di Israele contro una concezione primitiva della società, che fa capo a Itamar Ben Gvir, il ministro della Sicurezza nazionale che il premier Benjamin Netanyahu deve imparare a controllare. Di recente i due hanno tenuto un incontro teso in cui il ministro si lamentava di essere escluso da importanti riunioni sulla sicurezza.

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