Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
La Farnesina da sempre ostile a Israele, continuerà anche con il nuovo governo? Lettera aperta al ministro Antonio Tajani di Deborah Fait
Testata: Informazione Corretta Data: 15 febbraio 2023 Pagina: 1 Autore: Deborah Fait Titolo: «La Farnesina da sempre ostile a Israele, continuerà anche con il nuovo governo?»
La Farnesina da sempre ostile a Israele, continuerà anche con il nuovo governo? Lettera aperta al ministro Antonio Tajani di Deborah Fait
Nell’articolo che parla del “turismo e cooperazione italiana in Palestina” leggo nomi di tutto rispetto: Università degli studi di Roma “La Sapienza”, leggo: “Ministero delle antichità e del turismo-dipartimento culturale Heritage della Palestina”, leggo “Ministero degli Affari Esteri e della cooperazione internazionale per la protezione e valorizzazione del patrimonio archeologico palestinese” sotto l’egida dell’AICS (Agenzia Italiana per la cooperazione e lo sviluppo) e dell’UNESCO. Leggo anche, signor ministro, che le rappresentanze di questi uffici sono situate, pensi un po’, a Gerusalemme. Secondo i miei studi e la mia esperienza, dato che vivo in Israele, so che Gerusalemme è la capitale dello Stato di Israele e, sempre secondo i miei studi, so che la Palestina non è mai stata una nazione e non è una nazione, quindi anche situare la città di Betlemme in Palestina è un errore madornale, Betlemme si trova nell’antica Giudea che, con gli accordi di Oslo, è stata regalata al defunto Arafat, presidente dell’AP (Autonomia Palestinese), non Palestina dunque. Detto questo, signor ministro, sono molto stupita che fior di dottori, professori, direttori vari, che si suppone abbiano studiato per arrivare a fregiarsi di quei titoli, siano convinti di rappresentare culturalmente un paese inesistente e che scrivano nelle loro brochures, vergognosamente, Gerusalemme-Palestina. Oltre che dimostrazione di grande ignoranza, è anche un’offesa scandalosa contro la democrazia israeliana con la quale l’Italia ha rapporti di amicizia. So che lei, signor ministro, diversamente da quelli che l’hanno preceduta, è amico di Israele, quindi la invito a dare un’occhiata alla pagina incriminata, parte del Ministero degli Esteri che lei rappresenta, e di invitare i vari professoroni ad aggiornarsi e, eventualmente, a rileggere la storia di questa zona del mondo, potrebbero avere la gioia di imparare cose a loro sconosciute.
Quanto le scrivo è un tentativo di spiegazione del perché la politica estera italiana nei confronti di Israele è sempre stata ostile. Adesso che il governo è cambiato, sta a lei, signor ministro, se continuarla o cambiarla.