Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
Hamas in Egitto e il ruolo di Israele Cruciale il rapporto con Gerusalemme
Testata: Il Foglio Data: 10 febbraio 2023 Pagina: 3 Autore: la redazione del Foglio Titolo: «Un viaggio al Cairo»
Riprendiamo dal FOGLIO di oggi, 10/02/2023, a pag. 3, l'analisi di Giulio Meotti dal titolo “Un viaggio al Cairo”.
Hamas terrorista
Ismail Haniyeh è il capo dell’organizzazione terroristica Hamas e, secondo la televisione del gruppo Al Aqsa, sarebbe arrivato in Egitto per tenere dei colloqui con vari funzionari egiziani. Haniyeh non esce da Gaza dal 2019 e dal 2017 non mette piede in Egitto. Dopo il Cairo i suoi spostamenti dovrebbero proseguire verso la Russia, il Qatar e la Turchia. Parallelamente, in Egitto sarebbe arrivata una delegazione dell’altro gruppo terroristico che minaccia Israele – la lista non include soltanto questi due ma è più lunga e articolata – il Jihad islamico, che avrebbe specificato di essere stato invitato dall’Egitto. Questi spostamenti sono da tenere d’occhio, perché che l’intelligence egiziana abbia contatti con questi gruppi si sa, ma una visita al Cairo è di altro rilievo soprattutto in un periodo in cui il crescendo di violenza contro Israele ha convinto alcuni analisti che non c’è bisogno di altro terrorismo per parlare di Intifada. L’Egitto è un paese in evoluzione dal punto di vista diplomatico, vuole rafforzare la sua centralità e la sua capacità di influenza su alcuni dossier e vuole dare prova di abilità diplomatiche. Dall’altro lato è uno dei paesi che hanno capito quanto le buone relazioni con Israele siano importanti per il medio oriente e la collaborazione con Gerusalemme è di giovamento a tutta l’area. E’ questo il principio che ha seguìto la maggior parte dei paesi firmatari degli Accordi di Abramo, un passo importante nei rapporti tra Israele e i suoi vicini. Il medio oriente ha capito ormai da tempo quanto sia cruciale il ruolo di Gerusalemme. La grande minaccia rimane l’Iran che continua a fomentare i gruppi terroristici nel piano mai abbandonato di attaccare Israele da tutti i suoi confini. Il legame fra Teheran e la Russia ora dovrebbe rafforzare a livello internazionale la convinzione della pericolosità della leadership iraniana, ferina con i suoi stessi concittadini e pericolosa fuori dai suoi confini, e la necessità di fermarla.
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