Chi sta affamando davvero Gaza Video di Naftali Bennett a cura di Giorgio Pavoncello
Chi sta affamando Gaza? Gli aiuti alimentari da Israele alla popolazione della Striscia sono aumentati ormai del 40% rispetto al periodo pre-bellico. Eppure continuiamo a vedere scene di persone affamate che si accalcano per accaparrarsi il cibo. La realtà è che Hamas usa gli aiuti alimentari come strumento per assoggettare la popolazione. Un video dell'ex premier Naftali Bennett (tradotto con intelligenza artificiale) pieno di dati e prove, ve lo dimostra.
Manipolazione, consenso, potere Recensione di Ester Moscati
Testata: Bet Magazine Data: 07 febbraio 2023 Pagina: 30 Autore: Ester Moscati Titolo: «Manipolazione, consenso, potere»
Riprendiamo da BET Magazine-Mosaico di febbraio 2023, a pag. 30, la recensione di Ester Moscati con il titolo "Manipolazione, consenso, potere".
Davide Franco Jabes, Il leader. Adolf Hitler: la manipolazione, il consenso, il potere, Solferino, pp. 288, euro 18,00
Al personaggio Hitler sono state dedicate ottime biografie storiche, per esempio da Joachim Fest, Ian Kershaw e Volker Ullrich, biografie documentate, monumentali, autorevoli. Ma non per tutti, non “divulgative”, adatte cioè al grande pubblico ma che siano anche impeccabili dal punto di vista storiografico. Troppo spesso, infatti, la divulgazione storica si fa condizionare dalla ricerca del sensazionalismo; cede al mito, al facile appeal dell’esoterismo e del complottismo, a volte addirittura propalando fake news sul rapporto tra il dittatore nazista e gli ebrei. Ben venga dunque questo saggio di Davide Jabes, laureato in Storia moderna all’Università di Siena, dottorato in Storia alla University of York (UK) e consulente scientifico sulla Seconda guerra mondiale e il primo dopoguerra in Italia. Qui la figura di Hitler viene analizzata nella sua modernità: l’importanza data alla comunicazione e alla propaganda di regime, la ricerca di un consenso idolatrico per soggiogare le masse, l’attenzione al fronte orientale dell’Europa. Si parte da lontano, dall’infanzia e giovinezza del leader nazista, la sua esperienza nella Prima guerra mondiale, la formazione dei sentimenti antisemiti già a partire dal 1919, quando definì la lotta al giudaismo come una scelta razionale, finalizzata all’esclusione di questa “razza aliena” dal corpo germanico. E poi il nefasto dono dell’oratoria, la capacità di dire e dare al popolo ciò che voleva, l’ingresso in politica, a Monaco, e la conquista del potere attraverso il consenso popolare e le elezioni. Fino alla dittatura e alla caduta nel baratro dell’orrore, della guerra e della Shoah. Un glossario, una cronologia e una selezionata bibliografia completano il saggio.
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