Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.
Stoltenberg a Roma: 'Italia fondamentale per la Nato' Commento di Monica Guerzoni
Testata: Corriere della Sera Data: 11 novembre 2022 Pagina: 15 Autore: Monica Guerzoni Titolo: «Stoltenberg a Roma: 'Italia fondamentale per la Nato'»
Riprendiamo dal CORRIERE della SERA di oggi, 11/11/2022, a pag.15, con il titolo "Stoltenberg a Roma: 'Italia fondamentale per la Nato' ", la cronaca di Monica Guerzoni.
Jens Stoltenberg, Giorgia Meloni
Per la sicurezza dell’Italia la Nato è «indispensabile» e Giorgia Meloni, incontrando a Palazzo Chigi il segretario generale Jens Stoltenberg, rafforza a parole i due «fondamentali» pilastri dell’alleanza, «la dimensione transatlantica e quella europea». Una collaborazione che la premier vorrebbe più stretta anche sul tema della difesa, perché «il partenariato strategico Nato-Ue è essenziale per la sicurezza euroatlantica». Il saluto è caloroso, l’ospite si congratula con la «cara Giorgia» per l’incarico alla guida del governo e definisce l’Italia «un fedele alleato della Nato, che aiuta l’Ucraina a resistere contro l’invasione della Russia». E poiché il mondo è «sempre più pericoloso, è essenziale che tutti gli alleati continuino a investire nella difesa». La leader della destra ribadisce il forte sostegno all’integrità territoriale, alla sovranità e alla libertà dell’Ucraina: «Siamo una nazione seria e leale, lo abbiamo dimostrato finora e continueremo a dimostrarlo». L’Occidente vive un momento «critico», la «brutale aggressione di Putin» mette a rischio la sicurezza europea e Stoltenberg ritiene l’Italia «fondamentale nella Nato». Meloni sprona a non trascurare il fronte Sud e vuole partecipare «da protagonista» a una alleanza «indispensabile per la sicurezza e la prosperità delle nostre nazioni». Lungo il fianco orientale l’Italia ha assunto «un importante ruolo» e Meloni promette che l’impegno per l’Ucraina non verrà meno, anche per «difendere i comuni valori della nostra identità occidentale». Il nostro Paese, sottolinea la premier, fornisce il comando delle due principali missioni Nato in Iraq e in Kosovo, dove «la situazione è molto delicata». In conferenza stampa Stoltenberg passa in rassegna i fronti Nato in cui le nostre forze armate sono impegnate (Bulgaria, Lettonia, Mar Nero, Mediterraneo) e loda l’Italia, che sta «spalla a spalla con gli altri alleati per mantenere la pace in Europa e sostenere l’Ucraina». Per il segretario generale il sostegno Nato «sta facendo la differenza». La Russia sul terreno «è sotto una forte pressione» e se l’esercito di Putin lascerà Kherson «sarà un’altra vittoria per l’Ucraina».
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