L’antisionismo, ovvero sostenere posizioni quali la negazione del diritto di Israele ad esistere o a difendersi, l’applicare al popolo ebraico le stesse caratteristiche dei propri persecutori, definendo Israele come stato di apartheid, gli appelli al boicottaggio, sono chiare espressioni di antisemitismo, così come delineato dalla definizione di antisemitismo dell’IHRA (International Holocaust Rememberance Alliance). Gli episodi che hanno visto candidati alle elezioni politiche esprimersi con dichiarazioni manifestamente antisemite ed antisioniste da parte di Raffaele La Regina, capolista del PD in Basilicata e Rachele Scarpa, candidata nello stesso partito nel collegio uninominale Venezia – Treviso Belluno, testimoniano come ancora siano presenti tali pericolose, anacronistiche ed antistoriche derive ideologiche da parte di alcuni rappresentanti politici.

La definizione IHRA svolge ormai un ruolo chiave e fondamentale a livello globale, non solo nel definire le nuove forme di antisemitismo, ma costituisce lo strumento più moderno, efficiente ed efficace nella lotta all’antisemitismo stesso, chiarendo cosa esso sia e cosa non sia attraverso i suoi undici indicatori, che rappresentano una forza potente di cambiamento culturale nei confronti dello stato di Israele. Per tale ragione la definizione è stata adottata da governi, università e istituzioni locali in tutto il mondo. In Italia, l’UAII si è da tempo impegnata nel promuovere l’adozione della definizione da parte delle istituzioni locali e nazionali, come dimostra il grande risultato ottenuto con l’approvazione all’unanimità in Regione Toscana e presto in altre regioni dove l’Unione è presente. Quanto accaduto con i due candidati La Regina e Scarpa ci porta a chiedere con forza, oggi più che mai, che la definizione IHRA venga adottata al più presto da tutti i partiti politici (ma anche sindacati, associazioni), in modo tale che essa possa entrare nel tessuto sociale e rappresentare un modello di riferimento per tutti i loro simpatizzanti, iscritti e rappresentanti, oltre che per i candidati alle elezioni politiche, cancellando definitivamente da ogni forma di ambiguità. L’Unione delle Associazioni Italia Israele, nel solco dell’impegno già profuso per l’adozione IHRA negli enti locali, chiede a tutti i partiti politici coinvolti nella competizione elettorale di adottare nei propri statuti l’IHRA definition e ad impegnarsi per il futuro alla sua adozione in sede parlamentare, come, peraltro, alcuni parlamentari sensibili e lungimiranti al tema hanno già preso l’impegno con la nostra Associazione. Cogliamo l’occasione per augurare a tutte le forze politiche in campo di saper isolare al proprio interno ideologiche posizioni antisemite, celebrando così al meglio il momento più alto di uno Stato democratico quale le elezioni politiche.