Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
Deborah Fait risponde a un lettore Donne e animali in Israele
Testata: Informazione Corretta Data: 14 agosto 2022 Pagina: 1 Autore: Deborah Fait Titolo: «Donne e animali in Israele»
Gent. Deborah La ringrazio per la cortese risposta.Ho sempre avuto a cuore il rispetto verso le donne israeliane (in divisa o meno) che non sempre, purtroppo, sono tutelate da certe frange della vostra societa'. L'affare Gilboa mi ha particolarmente colpito per la connivenza scandalosa della direzione carceraria con i terroristi palestinesi (ormai ci sono le prove) e in un paese democratico come Israele non riesco a capire come sia potuto accadere. Riguardo il cane Zili, e' vero, e' stato un eroico combattente a quattro zampe ma, a mio modesto parere, prima di lanciare un cane verso un grave pericolo io avrei lanciata qualche granata in piu', molto piu' efficace ! Spero sia una buona lezione per il futuro. Suo affezionato lettore
Sandro Semsey
Gentile Sandro,
Non capisco in che modo le donne israeliane non siano tutelate. In questo paese non esiste e non si ha sentore che vi siano differenze tra maschi e femmine, tutti vanno tutelati in quanto persone. I fatti di Gilboa saranno soggetti a inchiesta e i colpevoli, come sempre, verranno puniti. L’ambiente carcerario non è certo piacevole e nelle carceri israeliane i prigionieri, soprattutto se nemici, sono, a dir poco, feroci. Conosco personalmente una persona che ha fatto la guardia carceraria, ha subito vari tentativi di stupro dai prigionieri, anche se maschio e, a distanza di anni, è ancora in cura psicologica. Ripeto, Yair Lapid ha ordinato un’ inchiesta e poi vedremo i risultati. Quanto al cane Zili, noi non eravamo presenti e non sappiamo come si siano svolti i fatti, i non è giusto dire che i soldati dovevano lanciare qualche granata in più. Che ne sappiamo che non lo abbiano fatto? Io so per certo che i cani combattenti ricevono le stesse attenzioni dei soldati umani, i loro compagni li difendono sempre anche a costo della vita e la cosa è reciproca. Purtroppo a volte i soldati muoiono. Un cordiale shalom