Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
Deborah Fait risponde a un lettore 'Palestina' e 'palestinesi'
Testata: Informazione Corretta Data: 31 marzo 2022 Pagina: 1 Autore: Deborah Fait Titolo: «'Palestina' e 'palestinesi'»
Gentile Direzione, Lamentare che un giornale italiano scriva palestinesi, con riferimento a israeliani, secondo me pone in evidenza "l'errore" di aver regalato agli arabi "Palestina" e "palestinese". La prima, indica una zona geografica (gia citata da Erodoto!), esistente vari secoli antriore al islam, "palestinesi", sono tutti quelli nati e residente nella regione, ebrei, cristiani, islamici, ecc. Equivale a dire "europeo" per chiunque, di ogni paese della... regione Cordialmente
Luciano Tanto
Gentile Luciano, È esattamente come lei scrive! Gli arabi, nella persona di Arafat appoggiato dall'URSS, hanno scippato il termine Palestina e palestinesi e tutto il mondo, soprattutto la sinistra, hanno adottato questi termini storicamente sbagliati. Personalmente lo scrivo ogni volta che tocco l'argomento, altri lo fanno, ma non entra nelle teste degli occidentali. Questo argomento, come parlare di Tel Aviv come capitale, sostituendola a Gerusalemme, fanno parte della propaganda contro Israele. Come combattere la propaganda? Noi facciamo il possibile ma ogni nostra precisazione, tutte le nostre proteste cadono nel vuoto, non solo, a volte provocano addirittura reazioni di fastidio. Un cordiale shalom