Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
Deborah Fait risponde a un lettore La solitudine di Israele
Testata: Informazione Corretta Data: 09 marzo 2022 Pagina: 1 Autore: Deborah Fait Titolo: «La solitudine di Israele»
Gentile Deborah, Quando il vostro Governo incontra i capi di stato soprattutto europei, dovrebbe rivolgergli questa domanda: se va bene che Israele stia dalla parte del mondo occidentale, siete disposti a stare dalla parte di Israele SENZA SE E SENZA MA ? Non per niente il viaggio di Bennett in Europa dopo l'incontro con Putin, gia' comincia ad essere strumentalizzato ( la solita' ambiguita' degli ebrei !). Fin qui niente di nuovo, l'antisemitismo non perde mai l' occasione di incolpare Israele di qualcosa. Preparatevi percio' alla prossima ondata di proteste e violenze (gia' cominciate mi sembra) quando il vostro Paese sara' costretto a difendersi con le armi. Non ci saranno le scene di disperazione che vediamo ora in TV per l'Ucraina quando donne e bambini israeliani perderanno la vita sotto i missili dei terroristi, in quanto sappiamo bene che le loro vite (assieme ad altri popoli mediorientali del resto) non valgono sicuramente quella di un "ariano" europeo. Auguri
Sandro S.
Gentile Sandro, qui da noi i disordini non mancano mai, accoltellamenti, molotov, aggressioni poi, se i nostri soldati sparano per difendersi dall'ennesimo terrorista, allora arrivano i mugugni, le condanne, i "adesso nessuno parla più della Palestina". In Israele siamo consapevoli che in caso di guerra saremmo soli. Lo siamo sempre stati. Durante l'ultimo attacco di Hamas, nel maggio scorso, i missili sono arrivati oltre Tel Aviv. Sono caduti anche vicino alla mia città ed è stata davvero una cosa spaventosa. Eppure nessuno ha detto una sola parola, l'ONU ha condannato Israele quando ha reagito, per i nostri morti o i nostri bambini terrorizzati e costretti per giorni nei rifugi nessuna comprensione. Questo è il destino di Israele e non è vittimismo ma realtà. Un cordiale shalom