Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
Deborah Fait risponde a un lettore Ernesto Rossi e Israele
Testata: Informazione Corretta Data: 21 ottobre 2021 Pagina: 1 Autore: Deborah Fait Titolo: «Ernesto Rossi e Israele»
Ernesto Rossi
Gentile Debora Fait, Sono riuscito in gioventù ad abbandonare la dottrina marxista sessantottina, grazie alla lettura degli scritti di Ernesto Rossi, che ricordiamolo, oltre ad antifascista era anche rigorosamente anticomunista. A distanza di 50 anni mi pongo una domanda: il grande Ernesto era un amico di Israele ? Spero che lo sia stato al 100%, a Lei cosa risulta ? La ringrazio per la sua cortese attenzione. Shalom,
Emilio Strepetti
Gentile Emilio,
Non si hanno notizie dei rapporti tra Ernesto Rossi e Israele. Fortemente antifascista e antisocialista, fu tra i fondatori del Partito Radicale e questo mi suggerisce che fosse anche amico dello stato ebraico. Quello che si sa dalla sua biografia è che fu disgustato e addolorato dalle leggi razziste del 1938 e fu molto solidale con i suoi amici ebrei che persero lavoro e divennero di punto in bianco non-cittadini italiani. Scrive Alberto Cavaglion su Moked: " Sono lettere, quelle di Rossi, che vanno intrecciandosi con le coeve lettere ai famigliari di altri antifascisti, per esempio di Vittorio Foa o dello stesso Massimo Mila, che sul 1938 in vero non scrive molto nelle sue lettere dalla prigione. Allarmano Ernesto Rossi i destini di amici, colleghi: «A Firenze sono stati espulsi anche il Finzi e il Limentani, che conoscevo». Al razzismo Ernesto Rossi dedicherà riflessioni importanti anche dopo la guerra ne Il manganello e l’aspersorio, uno dei primi libri che affronterà, dopo la Liberazione, il 1938." Mi piace pensare che ritenesse Israele il miracolo che è stato e che tuttora è. Un cordiale shalom