Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
Abu Mazen sbugiardato dall’indottrinamento impartito dall’Olp nei campi estivi per ragazzini palestinesi Commento da Israele.net
Testata: israele.net Data: 04 ottobre 2021 Pagina: 1 Autore: la redazione di Israele.net Titolo: «Abu Mazen sbugiardato dall’indottrinamento impartito dall’Olp nei campi estivi per ragazzini palestinesi»
Abu Mazen sbugiardato dall’indottrinamento impartito dall’Olp nei campi estivi per ragazzini palestinesi
Commento da Israele.net
Abu Mazen
Nel suo intervento venerdì scorso all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, il presidente dell’Autorità Palestinese Abu Mazen ha minacciato di ritirare il riconoscimento di Israele “entro i confini del 1967” se Israele non si ritirerà entro un anno da Cisgiordania e Gerusalemme est. Ma del riconoscimento del diritto di Israele ad esistere (entro qualunque confine) non c’è traccia nella propaganda, nella pubblicistica e nell’istruzione palestinese. Al contrario, come sottolineano in un recente articolo Nan Jacques Zilberdik e Itamar Marcus di Palestinian Media Watch, l’Autorità Palestinese insegna incessantemente ai palestinesi, e in particolare a scolari e studenti, che tutto Israele è “Palestina” da “liberare” e che Israele non ha alcun diritto di esistere entro alcun confine. Una delle modalità con cui l’Autorità Palestinese imprime questo messaggio, che smentisce totalmente l’affermazione di Abu Mazen all’Onu, sono le attività organizzate nei campi estivi gestiti dal Consiglio Supremo dell’Olp per la Gioventù e lo Sport. Anche quest’anno a bambini e ragazzini palestinesi è stato insegnato che non esiste Israele ma solo una “Palestina occupata”, facendo loro disegnare mappe in cui tutta la terra, Israele compreso, è coperta dai colori della bandiera palestinese come un unico stato. La pratica è martellante, e non conosce eccezioni. Di seguito, una serie esempi (tratti dalla pagina Facebook del Consiglio Supremo dell’Olp per la Gioventù e lo Sport) di mappe della “Palestina” mostrate o fatte realizzare a bambini e ragazzi in diversi campi estivi dell’Autorità Palestinese gestiti dall’Olp. Del “riconoscimento” di Israele di cui ha parlato Abu Mazen all’Onu non è evidentemente informata la tv ufficiale dell’Autorità Palestinese. Ecco ad esempio un brano della poesia recitata lo scorso 20 agosto durante la trasmissione Buon mattino Gerusalemme:
Conduttrice della tv ufficiale dell’Autorità Palestinese:“Haifa è mia, Giaffa è mia [città israeliane], Al-Aqsa è mia, Gerusalemme è mia e la mia terra è mia, dal mio fiume [Giordano] al mio mare [Mediterraneo]”. (Da: Tv ufficiale dell’Autorità Palestinese, 20.8.21)