Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.
Francia: Macron dice no a Durban. E l'Italia? Editoriale del Foglio
Testata: Il Foglio Data: 17 agosto 2021 Pagina: 3 Autore: la redazione del Foglio Titolo: «Macron boicotta i boicottatori di Israele»
Riprendiamo dal FOGLIO di oggi, 17/08/2021, a pag. 3, l'editoriale "Macron boicotta i boicottatori di Israele".
Emmanuel Macron
La Francia di Emmanuel Macron non sarà presente alla Conferenza delle Nazioni Unite contro il razzismo, la discriminazione, la xenofobia e l'intolleranza che si terrà a Durban, in Sudafrica, il prossimo 22 settembre. E il motivo di questa decisione risiede nella ferma volontà di denunciare l'antisemitismo di cui si è macchiata questa riunione nelle precedenti edizioni, "un male sotterraneo", come lo ha definito il capo dello stato francese, che sta tornando a mettere radici in Europa. "Legata all'universalismo dei diritti dell'uomo, la Francia continuerà a lottare contro ogni forma di razzismo e veglierà affinché la conferenza di Durban si svolga nel rispetto dei principi fondatori delle Nazioni Unite", ha precisato l'Eliseo in una nota pubblicata venerdì, puntando il dito contro "le dichiarazioni antisemite pronunciate in passato nel quadro di questa conferenza".
Una manifestazione per demonizzare Israele
Boicottare i boicottatori: è questo il messaggio di Macron ai paesi che continuano a demonizzare Israele e a diffondere il virus dell'antisemitismo. Durante la prima conferenza di Durban, nel 2001, gli Stati Uniti e Israele avevano abbandonato la riunione protestando contro i paesi arabi che avevano assimilato il sionismo al razzismo. Durante l'edizione tenutasi a Ginevra nel 2011, diversi rappresentanti dei paesi europei lasciarono la sala durante il discorso anti israeliano e negazionista pronunciato dal presidente iraniano dell'epoca Mahmoud Ahmadinejad. Quest'anno, in occasione del ventesimo anniversario della conferenza dell'Onu, la Francia starà direttamente a casa. A luglio, Francis Kalifat, presidente del Consiglio rappresentativo delle istituzioni ebraiche di Francia (Crif), lanciò un appello solenne alla presidenza de la République, "affinché la Francia non perdesse la sua anima partecipando a questa pagliacciata", ritirandosi sulla scia di Regno Unito, Stati Uniti e Canada. Macron ha accolto l'appello, confermando il suo impegno nella lotta contro l'antisemitismo e il boicottaggio di Israele.
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