Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.
Testata: Italia Oggi Data: 29 luglio 2021 Pagina: 2 Autore: Diego Gabutti Titolo: «Contro le teste bacate da credenze irrazionali non c'è nulla da fare»
Riprendiamo da ITALIA OGGI di oggi 29/07/2021, a pag.10 con il titolo "Contro le teste bacate da credenze irrazionali non c'è nulla da fare", il commento di Diego Gabutti.
Diego Gabutti
Sarà anche vero che i complotti non esistono, e che lo «stile paranoide» (così lo ha battezzato Richard Hofstadter nel suo Lo stile paranoide nella politica americana, uno studio del 1965 che esce adesso da Adelphi) è una lettura allucinata e maniacale degli eventi, lontana dalla realtà come la luna dal suo riflesso tremolante in fondo al pozzo. Ma il problema, con le allucinazioni ideologiche, è che spesso prendono sostanza. Quando l'opinione cospirativa e paranoide cresce a opinione prevalente (com'è successo con l'antisemitismo nella Germania di Hitler, con i «kulaki» in Urss, o con l'odio per l'adulto occhialuto e alfabetizzato nella Cambogia di Pol Pot) non c'è semplicemente modo d'impedire che il delirio complottista dilaghi nel mondo reale fino a sopraffarlo. Inutile dimostrarne l'infondatezza col due più due quattro del raziocinio. Viviamo su questo pianeta, uno stadio evolutivo dopo l'altro, da milioni di anni, e abbiamo sperimentato nel tempo ogni sorta di contromisura (filosofie, religioni, illuminismi e ddl) senza mai venire a capo del pensiero selvaggio, dei pregiudizi, delle ossessioni sociali, delle credulità, che a loro volta evolvono, insieme all'umanità, attraverso sempre nuove varianti (Ufo, Illuminati, Bill Gates, Banchieri, Satanasso, «Conticidio», Perfidi Giudei, Nazismo Sanitario in tema di vaccini).
Un'ipotesi complottista particolarmente spericolata è che tutte le teorie del complotto siano diffuse in realtà da una sola centrale e che il complotto globale consista proprio nel mettere in giro teorie del complotto a generale intorbidamento delle acque. Non è vero, naturalmente. Ma è una metafora efficace. C'è un solo complotto riuscito, infatti, ed è il complotto promosso dai complottomani quando dichiarano guerra ai nemici del popolo, di Dio, della tradizione o (a scelta) del progresso, oggi anche della libertà d'infettare e d'infettarsi. Lasciando da parte l'imperscrutabile perché, non è difficile capire che il salto dalle ossessioni politiche, religiose o razziali deliranti alle sciagure che abbiamo conosciuto nei secoli deriva più dalla genetica, cioè dal legno storto dell'umanità, che dalla metafisica, come mostrano di credere i demagoghi quando invocano leggi più severe, stanziamenti più generosi, pistolotti, pipponi e ore scolastiche d'educazione civica sempre più invasiva. Contro le teste bacate da credenze irrazionali non c'è semplicemente difesa, palliativi a parte: pazienza, finché è possibile, e repressione, quando lo stile di pensiero paranoide supera la misura e c'è odore di catastrofe nell'aria.