Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
Deborah Fait risponde a un lettore Combattere con la democrazia
Testata: Informazione Corretta Data: 07 giugno 2021 Pagina: 1 Autore: Deborah Fait Titolo: «Combattere con la democrazia»
D.ssa Deborah, interessante conoscere il suo parere sull’aspetto culturale, battere il chiodo come sapete farlo coinvolgendo anche le autorità religiose quale rimedio o soluzione di tanti mali. Al Sissi cerca di farlo va sostenuto invece di combatterlo. Prima di lui il “popolo” era spinto a incendiare le chiese, con lui sinagoghe e chiese sono ripristinate e l’impegno a spegnere gli incendi religiosi in Egitto è notevole nonostante la strada sia in salita. Pensando a qualcosa di costruttivo seconda lei ce altra soluzione?grazie.Cordiali saluti "impegnarsi per ciò che vale e permane"
Giuseppe Samir Eid
Gentile Giuseppe,
Israele è un paese laico nonostante i gruppi religiosi che al suo interno vivono in totale libertà di idee e di culto, ogni tanto esagerino. Riguardo agli episodi avvenuti in Israele durante l'attacco terroristico da Gaza, sono stati fermati quasi subito. Lei parla di ebrei ortodossi e io le rispondo che i disordini sono incominciati dai cittadini arabi il cui animo è stato infiammato da messaggi via internet dai gruppi terroristici e dalla Turchia. Gli ebrei hanno risposto con violenza che, anche se non è una risposta eticamente dovuta, era impossibile evitare. Ha mai sentito dire "enough is enough"? bene, quando è troppo è troppo e anche gli ebrei hanno diritto di essere stufi di essere attaccati a coltellate, a bombe, e di sentirsi anche dire che devono sopportare e stare calmi. Israele non ha bisogno di Al Sisi, noi combattiamo queste violenze con la democrazia e chi esagera e commette crimini, sia arabo che ebreo o circasso, viene portato in giudizio. In Israele sia gli imam che i rabbini che i politici hanno invocato la pace tra i cittadini. Purtroppo altri imam nei territori cosiddetti palestinesi parlano di morte e violenza e allora lei dovrebbe mandare un messaggio ai maggiorenti arabi che parlano di eliminare il popolo ebraico.