Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.
Milano, va in scena la manifestazione in sostegno dei terroristi di Hamas Lo riporta il Giornale
Testata: Il Giornale Data: 06 giugno 2021 Pagina: 1 Autore: la redazione del Giornale Titolo: «'I centri sociali a San Siro manifestano per Hamas'»
Riprendiamo dal GIORNALE - Milano di oggi, 06/06/2021, a pag.1, l'articolo 'I centri sociali a San Siro manifestano per Hamas'.
E' lecito manifestare in sostegno del terrorismo islamico, responsabile di quotidiani crimini? Una domanda da fare a chi ha consentito lo svolgimento della manifestazione di ieri a Milano.
Ecco l'articolo:
Manifestanti per Hamas a Milano
Manifestazione ieri pomeriggio nella zona più popolare del quartiere San Siro. In via Bernardo Zamagna infatti gli esponenti del centro sociale «II Cantiere» di via Micene hanno organizzato, a partire dalle 15, un presidio dedicato al Medio Oriente. Titolo: «San Siro per la Palestina Block Party». Farneticanti le motivazioni dei promotori: «Vogliamo quartieri solidali e meticci - si leggeva ieri nella pagina del Cantiere - San Siro al fianco della resistenza palestinese, contro guerra, deportazioni e razzismo». «Il quartiere San Siro è uno dei luoghi della città di Milano, dove le persone sperimentano l'abbandono e la violenza delle istituzioni» spiegano gli organizzatori sul loro sito. «Sarà stato facile trovare terreno fertile in un quartiere dove, negli anni, gli episodi di intolleranza verso l'Occidente sono stati molti - fa notare il consigliere comunale di Forza Italia Alessandro De Chirico - Prima c'è stato il terrorista che programmò un attentato, fortunatamente andato a vuoto, nella caserma di Santa Barbara. Poi la centrale di reclutamento per l'Isis. Per non parlare della rabbia giovanile ultimamente salita alla ribalta della cronaca». «Ovviamente nessuno è intervenuto per impedire che si svolgesse la festa chiaramente non autorizzata da nessuno - prosegue De Chirico - Lunedì (domani, ndr) in Consiglio comunale discuteremo un ordine del giorno per esprimere solidarietà e vicinanza a Israele e a Tel Aviv, città gemellata di Milano. Sarà l'occasione giusta per l'amministrazione Sala per chiarire la propria posizione rispetto alle vicende mediorientali e per prendere le distanze da certi personaggi che, più di una volta, si sono messi in mostra per gravi episodi antisemiti».
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