Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.
L'Iran terrorista procede verso il nucleare e minaccia Israele Commento di Luca Geronico
Testata: Avvenire Data: 08 maggio 2021 Pagina: 14 Autore: Luca Geronico Titolo: «Nucleare iraniano, l'accordo è più vicino»
Riprendiamo da AVVENIRE di oggi, 08/05/2021, a pag. 14, con il titolo "Nucleare iraniano, l'accordo è più vicino", il commento di Luca Geronico.
Luca Geronico
Joe Biden, Hassan Rohani
Concluso ieri il quarto round della commissione congiunta del Jcpoa - l'Accordo sul nucleare iraniano - tra i rappresentanti di Teheran e del gruppo «4+1» (Russia, Cina, Francia, Gran Bretagna e Germania) al termine del quale si è deciso di avviare immediatamente le consultazioni a livello di esperti e di iniziare pure il confronto sulle bozze dei testi. «Le delegazioni» dell'Iran e dei 4+1 «hanno concordato sulla necessità di intensificare il processo a un mese circa dall'inizio dei negoziati. Le delegazioni sembrano pronte a restare a Vienna finché sarà necessario per raggiungere l'obiettivo», ha scritto su Twitter il rappresentante di Mosca ai colloqui, l'ambasciatore Mikhail Ulyanov. Tutte le parti negoziali hanno ribadito la loro intenzione di raggiungere un risultato nel più breve tempo possibile: a quanto si apprende sono all'opera due gruppi di lavoro, uno sul possibile ritorno degli Usa nel Jcpoa e l'altro sulla revoca delle sanzioni all'Iran. La tornata di colloqui è stata preceduta da diverse aperture delle parti, che tuttavia restano prudenti sull'esito e le tempistiche. Il Dipartimento di Stato americano non ha escluso il raggiungimento di un'intesa prima delle presidenziali del 18 giugno in Iran, mentre secondo la Cnn il presidente Joe Biden sarebbe pronto a un primo sblocco di un miliardo di dollari di fondi iraniani nella forma di aiuti umanitari. Il presidente iraniano Rohani ha annunciato come prossimo il possibile accordo sulla rimozione delle sanzioni Usa. Il negoziato non ha certo ammorbidito la polemica fra Teheran e Gerusalemme: Israele è «una base terroristica contro i palestinesi e altre nazioni musulmane» ha dichiarato Ali Khamenei in occasione della "Giornata di Qods".
Per inviare a Avvenire la propria opinione, telefonare 02/6780510 oppure cliccare sulla e-mail sottostante