Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
Napoleone e gli ebrei Deborah Fait risponde a un lettore
Testata: Informazione Corretta Data: 03 maggio 2021 Pagina: 1 Autore: Deborah Fait Titolo: «Napoleone e gli ebrei»
Sono piuttosto scettico sulla cosiddetta "apertura" del Còrso verso gli Ebrei. In effetti era un ambizioso arrivista e non escludo che il suo "filoebraismo" nascondesse in sé qualche inconfessabile "arrière pensée". Oltre tutto, poi, quello che me lo rende ancora meno simpatico è che sia l'uomo di Predappio che l'imbianchino di Monaco nutrivano una forte ammirazione per quell'avventuriero còrso schiacciato poi sul finire dallo stesso errore strategico ripetuto da loro due: dall'invasione della Russia d'inverno, senza fare i conti col terribile nemico: il generale Inverno, che li annientò.
Mario Salvatore Manca di Villahermosa
Gentile Mario,
al contrario di lei, ho sempre avuto simpatia per Napoleone che fu il primo a emanare leggi per l'emancipazione degli ebrei francesi e in seguito degli ebrei cittadini dei paesi che conquistò durante le guerre napoleoniche. Lui diffuse, attraverso le sue conquiste, le idee moderniste della Francia rivoluzionaria che sanciva l'uguaglianza dei cittadini, abolì il ruolo degli ebrei come prestatori di denaro voluto dalla Chiesa di Roma e liberò le comunità ebraiche italiane dal giogo imposto loro dallo Stato Pontificio. Certamente Napoleone era un tipo ambizioso e, forse, come lei asserisce, arrivista come tutti i grandi uomini della storia, ma questo non toglie che fece un gran bene agli ebrei del suo tempo. L'ultima frase del suo proclama è assolutamente sionista e avrebbe fatto la felicità di Theodor Herzl : "E' il momento e forse non tornerà se non tra mille anni, di reclamare la restituzione dei vostri diritti civili, di occupare il vostro posto in mezzo agli altri popoli, nel mondo. Avete il diritto ad esistere politicamente perchè siete una nazione fra le altre nazioni". Purtroppo la Francia di oggi non è nemmeno il fantasma della Francia di Napoleone.