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Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele 06/04/2025

Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele
Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello

Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.



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Il Foglio Rassegna Stampa
01.04.2021 Israele: verso un governo oppure nuove elezioni?
Il ruolo del Presidente dello Stato Reuven Rivlin

Testata: Il Foglio
Data: 01 aprile 2021
Pagina: 3
Autore: la redazione del Foglio
Titolo: «La busta numero cinque»
Riprendiamo dal FOGLIO di oggi, 01/04/2021, a pag.3 l'editoriale "La busta numero cinque".

A destra: la vignetta di Dry Bones: e se la quarta elezione in Israele non produce un governo stabile...?

II presidente israeliano Reuven Rivlin ha ricevuto i risultati elettorali definitivi. La commissione che si occupa di verificare se ci sono stati brogli ha detto che non ci sono state irregolarità e adesso potranno partire gli incontri, le prove tecniche di alleanze, le esplorazioni e i corteggiamenti seri. Le elezioni israeliane di martedì 23 marzo si sono concluse senza un risultato definitivo e ci sono addirittura due aghi della bilancia, un inedito. Il partito di destra Yamina di Naftali Bennett e Ra'am, il partito degli arabi israeliani di Mansour Abbas. Sono loro i più corteggiati e i più cercati dal blocco dei pro Netanyahu e degli anti Netanyahu. Il presidente si è raccomandato con i politici di essere pronti a fare scelte nuove e ad aprirsi a "collaborazioni insolite". Il Likud, il partito del premier Benjamin Netanyahu, ha interpretato l'invito di Rivlin come un tentativo di rafforzare il fronte degli anti Bibi.

YOM HAATZMAUT Il messaggio del presidente Reuven Rivlin “Israele nasce da  2000 anni di speranze” - Moked
Reuven Rivlin

Il Likud rimane il partito che ha ottenuto più seggi nella Knesset (30), ma finora la sua coalizione sembra quella più fragile. L'opposizione tiene al suo interno sensibilità molto diverse, unite tutte dall'unico desiderio di togliere la premiership a Benjamin Netanyahu. Sembra più motivata, ma dopo aver votato le prime leggi contro il premier, rischia di sfaldarsi molto in fretta. O potrebbe addirittura non formarsi mai, al suo interno comprende sette partiti, nove se Yamina e Ra'am decideranno di unirsi a loro, e tutti i leader vogliono essere nominati premier. Rivlin svelerà il 7 aprile a chi affiderà il mandato per formare un governo, e ha chiesto ai partiti di essere pronti a esercitarsi al compromesso. Ma in tanti già guardano oltre, lo stallo pare insuperabile. Gli strateghi dei partiti iniziano a studiare nuove strategie e il presidente della commissione elettorale ha detto che già stanno disegnando le buste per un'altra elezione, la quinta, per la formazione della venticinquesima Knesset. C'è chi inizia a sussurrare già un mese: ottobre 2021.

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