Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.
La politica contro Israele della Corte penale internazionale dell'Aja La risposta di Benjamin Netanyahu
Testata: Avvenire Data: 06 febbraio 2021 Pagina: 15 Autore: la redazione di Avvenire Titolo: «La Corte penale: giurisdizione anche sui Territori palestinesi»
Riprendiamo oggi, 06/02/2021, da AVVENIRE, a pag. 15, la breve "La Corte penale: giurisdizione anche sui Territori palestinesi".
Quella riportata da Avvenire è l'ennesima posizione politica contro Israele presa dalla Corte penale internazionale dell'Aja. Opportune, dunque, le parole di Benjamin Netanyahu a riguardo.
Ecco la breve:
La Corte penale internazionale ha stabilito di avere giurisdizione sui territori palestinesi occupati da Israele. Un passaggio che apre la strada al procuratore del tribunale per avviare un'indagine su crimini di guerra. La Corte penale ha deciso, a maggioranza, «che la giurisdizione territoriale della Corte sulla situazione in Palestina" si estende “ai territori occupati da Israele dal 1967", si legge in una dichiarazione. “Oggi si è dimostrato ancora una volta che la corte è un'istanza politica e non giudiziaria'', la replica del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu.
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