IC7 - Il commento di Davide Romano
Dal 23 al 28 novembre 2020
Gli 'esperti' di Medio Oriente e la storia
L'articolo di Sharon Nizza (
http://www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=4&sez=120&id=80097)  uscito su La Repubblica e lodevolmente ripreso da Informazione Corretta  andrebbe letto ad alta voce di fronte a chi parla di Medio Oriente.  Spesso e volentieri, quando si parla di questa area prevale la visione  politicistica, o di elite. Ovvero si guarda solo ai leader,  dimenticandosi delle persone. Da questa errata visione nascono le grandi  cerimonie della pace  in diretta mondiale (poi fallite) acclamate dai  media. 
 
Dalla pace fredda tra Egitto e Israele (col presidente USA Carter  al centro, e i presidenti Sadat e Begin ai margini) a quella "pace  sanguinosa" tra Rabin e Arafat, con un Bill Clinton a fare da grande  cerimoniere. Ma i popoli? il pezzo di Sharon Nizza aiuta a capire come  una pace possa essere fasulla. Lei parla di alcuni episodi recenti, ma  negli anni sono tante le volte in cui essere israeliano, o essere stato  vicino a un israeliano anche solo in una foto, è stato pericoloso. Se  non letale. Tutto questo - pur essendo gravissimo -  viene ignorato dai  media, e da certi "grandi commentatori". Così come vengono ignorati per  esempio i missili che continuano a colpire Israele o i libri di testo  arabi antiebraici o le serie tv che incitano all'odio. Perché? semplice,  sono la realtà vera, fattuale. Roba noiosa, per loro. 
Tutto questo non interessa ai salotti benpensanti. Perché  interessarsi alla sorte delle persone vere, al territorio, quando si può  "giocare" alla pace in Medio Oriente con presidenti e leader, magari  terroristi? Vuoi mettere quanto può essere più bello asssistere a una  bella cerimonia, con tante persone importanti, dove tutti sorridono e  applaudono? Questo è, oggi, il livello di tanti commentatori o supposti  "esperti" di Medio Oriente che vivono nel loro mondo, annoiati dai fatti  sul terreno che non corrispondono alla loro narrazione. Ed è anche  grazie a loro, a chi non vuole vedere la realtà, che il Medio Oriente  continua a essere quello che è. Con i sorrisi a favore di telecamera dei  "bravi politici" e con i relativi finanziamenti che puntualmente  seguono. Anche così e anche per questo, il Medio Oriente continua a  bruciare. 

Davide Romano
Conduttore televisivo, scrittore, collabora con La Repubblica - Milano
Già Assessore alla Cultura della Comunità ebraica di Milano