Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.
Intervento difensivo di Israele in Siria Oggi - diversamente dal solito - OR riporta correttamente la notizia
Testata: L'Osservatore Romano Data: 05 agosto 2020 Pagina: 3 Autore: la redazione di OR Titolo: «Israele colpisce postazioni militari in Siria»
Riprendiamo dall' OSSERVATORE ROMANO di oggi, 05/08/2020, a pag. 3, l'articolo "Israele colpisce postazioni militari in Siria".
E' corretto il pezzo di oggi di OR. Sarà stato un errore? Una svista, forse, dal momento che siamo abituati a leggere pessimi articoli di disinformazione contro Israele sulle colonne del quotidiano della Santa Sede?
Ecco la breve:
Il confine tra Israele e Siria sul Golan
Torna alta la tensione sulle alture del Golan. In risposta al tentato piazzamento di ordigni esplosivi della scorsa notte sulle alture da parte di un commando giunto dalla Siria, l'aviazione israeliana ha colpito obiettivi legati all'esercito di Damasco nel sud del Paese. Lo ha detto il portavoce militare secondo cui sono stati centrati «posti di osservazione e sistemi di raccolta di informazioni, postazione di artiglieria contraerea e sistemi di controllo in basi dell'aeronautica siriana». L'esercito — ha aggiunto il portavoce — ritiene «responsabile il governo siriano per tutte le attività sul suolo siriano e continuerà ad operare con determinazione contro ogni violazione della sovranità israeliana». Non si hanno al momento altri particolari né si ha notizia di eventuali vittime nella risposta israeliana. Per quanto riguarda la provenienza del commando, finora non c'è stata alcuna reazione in Siria o in Libano. «Non si può confermare al momento di quale esercito o organizzazione terroristica la squadra facesse parte — ha detto il portavoce militare israeliano— ma sulla vicenda si sta indagando. Credo che nei prossimi giorni si saprà meglio di quale organizzazione fossero». Questi ultimi episodi sono solo gli ultimi legati al clima teso tra Israele e Siria. L'esercito israeliano punta il dito soprattutto contro Hezbollah, il partito sciita libanese. E negli ultimi giorni è tornata la tensione anche anche al confine tra Libano e Israele.
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