Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.
Israele inventa un sistema laser per abbattere i palloni incendiari lanciati da Gaza Commento di Francesco Iannuzzi
Testata: La Stampa Data: 27 dicembre 2019 Pagina: 18 Autore: Francesco Iannuzzi Titolo: «Un sistema laser per abbattere i palloni incendiari lanciati da Gaza»
Riprendiamo dalla STAMPA di oggi, 27/12/2019, a pag.18, con il titolo "Un sistema laser per abbattere i palloni incendiari lanciati da Gaza" la cronaca di Francesco Iannuzzi.
Il sistema laser "Light Blade"
Israele corre ai ripari contro i continui attacchi di aquiloni e palloni incendiari lanciati dalla Striscia di Gaza che in poco più di un anno hanno distrutto 4050 ettari di terreni coltivabili e vegetazione. La polizia israeliana ha presentato un nuovo sistema laser progettato per intercettare le minacce incendiarie spinte dal vento inviate dalla Striscia. Il sistema è già operativo anche se non è stato ancora dispiegato. «Dubbed Light Blade», Doppia lama di luce, è simile al sistema di difesa Iron Dome nella sua tecnologia. Gli attacchi hanno causato danni all'area meridionale di Israele per milioni di dollari negli ultimi mesi e gli esperti ambientali affermano che ci vorranno almeno 15 anni per riabilitare la vegetazione e la fauna selvatica che sono state distrutte.
Un anno di progettazione «Light Blade» è stato sviluppato da tre ingegneri civili che collaborano con ricercatori dell'Università Ben-Gurion e con i rami tecnologici della polizia israeliana e dell'IDF, le forze di difesa israeliane. Il progetto, guidato dal commissario della polizia di frontiera Maj. Gen. Yaakov Shabtai, ha richiesto un anno di progettazione. In base ai dettagli disponibili, il laser è in grado di colpire obiettivi a una distanza di 2 chilometri di giorno odi notte. Una volta che il sistema si fissa sul bersaglio, lancia un raggio laser e se il bersaglio è un pallone o un aquilone, lo incenerisce a mezz'aria. Se il bersaglio è un drone, il laser è in grado di bruciare parti del velivolo fino a quando non precipita. Shabtai sostiene che Light Blade «fornisce una risposta quasi definitiva a tutto ciò che riguarda palloncini e aquiloni e offre una soluzione sicura ed efficace anche alla minaccia dei droni».
Le primarie del Likud E sempre ieri il premier Benjamin Netanyahu, impegnato nelle primarie del Likud, è stato costretto ad interrompere un comizio del Likud ad Ashkelon quando in città sono risuonate le sirene di allarme contro i razzi lanciati da Gaza. Il premier è stato allora scortato dalle guardie del corpo verso un'area protetta. Il razzo è stato intercettato dal sistema di difesa Iron Dome. Dopo pochi minuti Netanyahu è tomato sul palco. Che fare? - ha chiesto. - Loro non vogliono che noi vinciamo. Alla faccia loro, noi invece vinceremo». Anche nel settembre scorso Netanyahu era stato obbligato a interrompere un comizio, allora nella vicina città di Ashdod, in seguito un altro attacco di razzi da Gaza.
Per inviare la propria opinione alla Stampa, telefonare: 011/65681, oppure cliccare sulla e-mail sottostante