Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.
Israele per la prima volta diventa esportatore di gas Una vittoria economica ma anche politica: ecco perché
Testata: Il Sole 24 Ore Data: 17 dicembre 2019 Pagina: 22 Autore: la redazione del Sole24Ore Titolo: «Israele per la prima volta diventa esportatore di gas»
Riprendiamo dal SOLE24ORE di oggi, 17/12/2019 a pag. 22, la breve "Israele per la prima volta diventa esportatore di gas".
Yuval Steinitz
I principali giacimenti di gas naturale sotto le acque territoriali israeliane
Israele, per la prima volta nella sua storia, esporterà gas naturale e in particolare verso l'Egitto. Ieri il ministro dell'Energia Yuval Steinitz ha firmato i permessi che consentono l'avvio delle operazioni in due settimane con il trasferimento dei giacimenti Tamar e Leviathan. «L'approvazione - ha detto il ministro - è stata decisa dopo che si sono concluse tutte le procedure ufficiali sulla vicenda. Si tratta della più importante cooperazione economica tra i due Paesi dal Trattato di pace del 1979». Il ministro ha sottolineato come Israele, con questa operazione, diventi per la prima volta nella sua storia un esportatore di energia. L'impatto sarà duplice: produrrà importanti royalties per lo Stato e contribuirà a ridurre l'inquinamento ambientale. La decisione del governo israeliano di sfruttare le riserve di gas, frutto di esplorazioni e scoperte più recenti, sta però incontrando forti resistenze negli ambientalisti. Gli attivisti locali hanno accusato le autorità di essere troppo compiacenti nei confronti delle grandi imprese coinvolte nell'esplorazione e nell'estrazione di gas trascurando gli investimenti nelle energie rinnovabili.
Per inviare al Sole24Ore la propria opinione, telefonare: 02/30221, oppure cliccare sulla e-mail sottostante