Chi sta affamando davvero Gaza Video di Naftali Bennett a cura di Giorgio Pavoncello
Chi sta affamando Gaza? Gli aiuti alimentari da Israele alla popolazione della Striscia sono aumentati ormai del 40% rispetto al periodo pre-bellico. Eppure continuiamo a vedere scene di persone affamate che si accalcano per accaparrarsi il cibo. La realtà è che Hamas usa gli aiuti alimentari come strumento per assoggettare la popolazione. Un video dell'ex premier Naftali Bennett (tradotto con intelligenza artificiale) pieno di dati e prove, ve lo dimostra.
Israele, nessun accordo per il governo, si torna al voto il 2 marzo Cronaca di Davide Frattini
Testata: Corriere della Sera Data: 12 dicembre 2019 Pagina: 15 Autore: Davide Frattini Titolo: «Nessun accordo Israele rivota: è la terza volta in un anno»
Riprendiamo dal CORRIERE della SERA di oggi, 12/12/2019, a pag.15, con il titolo "Nessun accordo Israele rivota: è la terza volta in un anno" il commento di Davide Frattini.
Davide Frattini
Benny Gantz, Benjamin Netanyahu
Gli israeliani potrebbero votare per la prima volta nella loro Storia il lunedì. Gli avversari Bibi Netanyahu e Benny Gantz sembrano essere riusciti a mettersi d'accordo solo su questo: fissare la data delle elezioni al 2 marzo, invece di scegliere un martedì come avrebbero imposto tradizione e legge. I deputati alla Knesset hanno votato fino a mezzanotte di ieri per far passare il nuovo appuntamento, una delle poche decisioni prese in tre mesi dall'ultimo voto. Qualunque sia il giorno, è la terza volta in meno di un anno che il Paese torna alle urne. E gli analisti prevedono che il risultato non sarà molto diverso: i due partiti principali non avrebbero i numeri per formare la coalizione, anche se i sondaggi già danno Blu Bianco di Gantz con qualche vantaggio in più. Il calendario politico si incrocia con quello giudiziario: Netanyahu resta premier ad interim, il 22 novembre è stato incriminato per corruzione ed è in attesa del processo. Dentro al suo Likud almeno un contendente — Gideon Sa'ar — sta cercando di spodestarlo: tra due settimane il partito sceglierà il nuovo leader o incoronerà ancora una volta il vecchio.
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