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Luce nel buio del tunnel. Come gli ostaggi a Gaza celebravano Hanukkah 13/12/2025

Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.



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Avvenire Rassegna Stampa
05.07.2019 Ad Abu Mazen il premio per la miglior barzelletta dell'anno
Eppure anche in Vaticano continuano a prenderlo sul serio

Testata: Avvenire
Data: 05 luglio 2019
Pagina: 4
Autore: Redazionale
Titolo: «Abu Mazen: 'Tutelare i cristiani a Gerusalemme'»

Riprendiamo da AVVENIRE di oggi, 05/07/2019, a pag.4 il redazioneale con il titolo "Abu Mazen: «Tutelare i cristiani a Gerusalemme»"

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Fantascienza o la miglior barzelletta dell'anno? Bene ha fatto Avvenire a pubblicare queste poche righe- unico quotidiano italiano- senza la scelta del quotidiano dei vescovi non saremmo stati informati della preoccupazione di Abu Mazen, a cui va senza ombra di dubbio il premio " Faccia tosta dell'anno".
Ci piacerebbe sapere la risposta del Vaticano, anche se l'immaginiamo, visto il sostanziale disinteresse verso l'esodo dei cristiani dai territori governati da Ap e Hamas.

 Con una lettera a papa Francesco il presidente palestinese Abu Mazen chiede l'intervento «urgente» del pontefice per «salvare la storica presenza cristiana» a Gerusalemme. Abu Mazen esprime 'profonda preoccupazione per le crescenti violazioni israeliane contro il popolo palestinese in generale e la presenza cristiana in Palestina, con particolare focus su Gerusalemme». Abu Mazen ha ammonito sul tentativo di «alterare lo storico e legale status quo a Gerusalemme».

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