Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.
Le attività di Bds in Italia: un movimento in continuità con l'antisemitismo nazista, per questo il governo tedesco lo ha dichiarato illegale Osannato dal quotidiano comunista e giudicato interlocutore privelgiato dal Coordinamento Pride Lgbt di Torino
Testata: Il Manifesto Data: 05 giugno 2019 Pagina: 13 Autore: la redazione del Manifesto Titolo: «Librerie, teatri, sindacati, negozi: cento spazi 'liberi dall'apartheid'»
Riprendiamo dal MANIFESTO di oggi, 05/06/2019, a pag. 13, la breve "Librerie, teatri, sindacati, negozi: cento spazi 'liberi dall'apartheid' ".
Il Manifesto pubblica con enfasi la notizia della "campagna Splai" organizzata dal ramo italiano dell'organizzazione antisemita e razzista Bds, che si adopera per il boicottaggio di Israele in stile nazista. Per questo la Germania ha recentemente deciso di dichiararlo illegale. Non stupisce che il quotidiano comunista osanni i boicottatori dello Stato ebraico.
Ecco la breve:
Sono oltre cento le realtà che hanno aderito alla campagna Splai, Spazi liberi dall'apartheid israeliana, che parte oggi. Organizzata da Bds Italia, fa seguito a iniziative simili già partite nel resto d'Europa, su spinta della campagna di Boicottaggio, Disinvestimento e Sanzioni dello Stato di Israele. Ci sono sindacati, teatri, negozi di artigianato, associazioni sportive e culturali, BeB, librerie. L'obiettivo, spiega Bds Italia, è coniugare «l'etica con il lavoro, schierandosi contro ogni forma di discriminazione, in solidarietà con la richiesta di libertà, giustizia e uguaglianza del popolo palestinese». La data scelta per il lancio non è casuale: oggi ricorrono i 52 anni dall'inizio della Guerra dei Sei giorni con cui Israele occupò Gerusalemme est, Gaza e Cisgiordania. Per i palestinesi la Naksa con la sua nuova ondata di profughi e perdita di terre. L'Italia si unisce così alle 300 realtà, tra cui decine di comuni, che in Europa hanno aderito a Splai impegnandosi «a non intrattenere rapporti con istituzioni e imprese complici delle “violazioni israeliane del diritto internazionale».
Per inviare la propria opinione al Manifesto, telefonare 06/ 689191, oppure cliccare sulla e-mail sottostante