Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.
Famiglia Cristiana mette sullo stesso piano Israele e i terroristi arabi palestinesi In una breve contro lo Stato ebraico
Testata: Famiglia Cristiana Data: 09 maggio 2019 Pagina: 13 Autore: la redazione di Famiglia Cristiana Titolo: «La guerra infinita nella Striscia di Gaza»
Riprendiamo da FAMIGLIA CRISTIANA di oggi, 09/05/2019, a pag. 13, la breve "La guerra infinita nella Striscia di Gaza".
Il settimanale cattolico mette sullo stesso piano Israele e i terroristi arabi palestinesi e fa un riassunto delle giornate di guerra sulla base della conta dei morti. Quello che Famiglia Cristiana omette è però il numero dei terroristi tra le vittime di Gaza, in gra parte 'scudi umani'. Il risultato è una breve che disinforma contro Israele.
Ecco la breve:
Ci risiamo. Pioggia di razzi da Gaza, la morte di quattro israeliani e 25 palestinesi e di nuovo i venti di guerra che soffiano impetuosi. L'ultimo scontro fra Israele e la Striscia di Gaza infuriò quasi cinque anni fa, durò 50 giorni e lasciò sul terreno oltre 2.200 morti. Quello del luglio-agosto 2014 è stata il frutto di una conflittualità strisciante, con lo stillicidio di razzi su Israele e di raid aerei di reazione come in questo caso. Stavolta, dopo due giorni, è arrivato l'accordo con Israele, che si sarebbe impegnato a realizzare entro una settimana tutti gli accordi concernenti la tregua con Gaza. In merito ci sono garanzie dell'Onu e dell'Egitto.
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